Il mercato di rimorchi e semirimorchi torna a crescere in estate

ROMA (ITALPRESS) & Il mercato di rimorchi e semirimorchi torna in crescita nei mesi estivi dopo la flessione registrata a giugno. Nel mese di luglio 2025 le immatricolazioni segnano un aumento del 20,2% rispetto allo stesso mese del 2024, con 1.643

23 settembre 2025 12:27
Il mercato di rimorchi e semirimorchi torna a crescere in estate -
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ROMA (ITALPRESS) – Il mercato di rimorchi e semirimorchi torna in crescita nei mesi estivi dopo la flessione registrata a giugno. Nel mese di luglio 2025 le immatricolazioni segnano un aumento del 20,2% rispetto allo stesso mese del 2024, con 1.643 nuove unità contro le 1.367 dello scorso anno. Ad agosto la tendenza positiva prosegue: le immatricolazioni crescono del 14,8%, raggiungendo quota 855 unità, a fronte delle 745 rilevate nello stesso mese del 2024. Nel complesso, nei primi otto mesi del 2025 sono stati immatricolati 10.301 veicoli, con un incremento del 9,8% rispetto alle 9.381 unità registrate nello stesso periodo del 2024.

“Il comparto dei veicoli trainati presenta oggi un parco circolante con un’età media prossima ai 18 anni, ma inspiegabilmente non sono previste nell’Agenda del Governo misure di sostegno specifiche. Riteniamo urgente lo stanziamento di almeno 25 milioni di euro dal Fondo autotrasporto per favorire il rinnovo del parco veicolare già a partire da quest’anno. Ribadiamo inoltre l’auspicio che trovi presto concreta attuazione il Piano straordinario pluriennale di sostegno al trasporto merci, più volte richiamato dal Ministro Salvini. In questo contesto, dichiarazioni intempestive riguardo contributi straordinari e di rilevante entità rischiano di ostacolare il processo di rinnovo, alimentando aspettative nelle imprese di autotrasporto”, dichiara Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE.

 “Sarebbe auspicabile – aggiunge Mastagni – che le prossime misure di agevolazioni estendessero l’accesso agli incentivi anche al noleggio, un canale che consentirebbe di accelerare il processo di svecchiamento del parco circolante e di offrire una soluzione concreta alle imprese che non dispongono delle risorse necessarie per l’acquisto di un nuovo veicolo trainato”.

Alla luce della recente ripresa del Dialogo strategico sul futuro del settore automotive in Europa, UNRAE sottolinea la necessità di una revisione anticipata al 2026 del Regolamento che fissa i target di decarbonizzazione per i veicoli pesanti. In particolare, si ritiene indispensabile un intervento sugli obiettivi relativi a rimorchi e semirimorchi, che dal 2030, con l’applicazione del calcolo delle emissioni tramite il sistema VECTO, rischiano di tradursi in sanzioni onerose di svariate migliaia di euro per veicolo a carico delle Case costruttrici.

“Pur condividendone i principi – conclude Mastagni – tali obblighi rischiano di determinare un sensibile aumento del prezzo dei mezzi nell’arco dei prossimi cinque anni e di generare gravi difficoltà per i clienti finali. Senza un adeguato piano di supporto, le nuove normative sulle emissioni potrebbero costringere le aziende di autotrasporto a mantenere in circolazione rimorchi obsoleti per un periodo ancora più lungo, rallentando ulteriormente il processo di svecchiamento”. 

-Foto grafica Unrae-
(ITALPRESS).

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