Il progetto Motive porta l’Europa a Crotone: musica tra culture
Il 6 settembre a Capo Colonna il concerto finale di 15 giovani musicisti da Polonia, Lituania e Italia per il suono dell’inclusione

La musica come linguaggio universale di dialogo e inclusione. È questo il cuore di Motive – Music for Inclusion, progetto sostenuto dal programma europeo Creative Europe, che unisce tre Paesi – Polonia, Lituania e Italia – in una rete artistica capace di intrecciare tradizioni diverse in un’unica voce.
Un percorso europeo di creatività
Dopo una prima fase in Polonia nell’estate 2024 e le sessioni creative in Lituania nel maggio 2025, il progetto arriva in Calabria per il suo evento conclusivo. Il 6 settembre, alle ore 18.00, al Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, si terrà il concerto finale con 15 giovani musicisti – cinque per ciascun Paese – protagonisti di un percorso di formazione e sperimentazione musicale.
Tradizione e innovazione in un’unica voce
Il repertorio che sarà presentato al pubblico è frutto di mesi di lavoro comune: folk, jazz, rock, minimalismo, elettronica e world music si fondono in composizioni originali che raccontano la ricchezza culturale dell’Europa. La direzione artistica è affidata al Maestro Fernando Romano, affiancato dal codirettore Vincenzo Cipriani.
I partner del progetto
Motive nasce dalla collaborazione tra il Centro di informazione turistica e culturale di Nida “Agila” (Lituania), Tomasz Polit/Agencja Muzyczna Crave (Polonia) e la Società Beethoven Acam (Italia), diretta da Maria Rosa Romano. Le selezioni dei giovani artisti si sono svolte nella primavera del 2024, con una giuria di musicisti ed educatori internazionali.
Capo Colonna, tappa conclusiva
Dal 3 settembre i musicisti saranno a Crotone per registrare e finalizzare le loro composizioni, prima di presentarle al pubblico in un concerto speciale. La tappa calabrese rappresenta il culmine di un percorso di ricerca, laboratori e scambi interculturali, che ha favorito la crescita artistica dei giovani partecipanti e al tempo stesso rafforzato la collaborazione internazionale.
Il suono dell’inclusione
Il concerto di Capo Colonna non sarà soltanto un momento di spettacolo, ma anche un simbolo della forza della musica come strumento di unione: un’esperienza in cui linguaggi, culture e comunità diverse si intrecciano per dare vita a un’Europa che si riconosce nelle sue differenze.