Il valore del gioco: diritto universale dei ragazzi: riflessione all'IC Papanice Alfieri
A Crotone una mattinata di riflessione, partecipazione e memoria nella Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Crotone - In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’Ambito Territoriale di Crotone – Ufficio Educazione Fisica – e l’Istituto Comprensivo Papanice Alfieri hanno promosso la conferenza “Il diritto al gioco – Io gioco per Dodò”, un intenso momento di riflessione dedicato al valore del gioco come diritto universale, strumento di crescita e simbolo di libertà.
Un’iniziativa fortemente voluta per ricordare Dodò Gabriele, il bambino vittima innocente di mafia, trasformando la sua memoria in un messaggio collettivo di responsabilità e tutela dell’infanzia.
L’incontro, tenutosi nella palestra del plesso Alfieri, è stato aperto dai saluti della dirigente scolastica dell’IC Papanice Alfieri, Concetta Masi, che ha sottolineato l’importanza di un’educazione che metta al centro il benessere, la serenità e i diritti dei più piccoli.
L’avvio dei lavori è stato affidato a Raffaele Barbuto, coordinatore provinciale di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, che ha ricordato con forza come a Dodò “non sia stato negato il diritto al gioco, ma all’infanzia perenne”. Barbuto ha spiegato come l’iniziativa rientri in un progetto più ampio che, dal 17 al 25 novembre, coinvolge 8 scuole, 25 plessi, 48 classi quinte, 1004 alunni e 11 docenti di educazione fisica, impegnati in attività ludico-motorie nei rispettivi istituti.
“Da quest’anno – ha aggiunto – abbiamo registrato la partecipazione di scuole di Catanzaro e Vibo Valentia. Vogliamo estendere questo progetto a tutta la regione”.
La mattinata si è arricchita dell’intervento dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone, Filly Pollinzi, che ha ricordato come la celebrazione dei diritti dei bambini imponga, prima di tutto, di interrogarsi sui doveri degli adulti: garantire serenità, protezione e ascolto.
Il giornalista Vincenzo Montalcini, nel suo contributo “Dodò Gabriele, dal diritto negato a testimonial del diritto al gioco”, ha evidenziato come “non esista un posto sbagliato dove giocare: ogni bambino deve avere il diritto di poter giocare ovunque”, riflettendo sull’eredità simbolica della storia di Dodò.
Sono intervenute anche Anna Iannone, dirigente scolastico dell’IC Alcmeone, e Lucia Frontera, presidente provinciale UNICEF, che hanno approfondito il valore e l’attualità della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, documento guida per ogni comunità educante.
Ampio spazio è stato dedicato ai bambini, veri protagonisti della giornata.
I piccoli della scuola dell’infanzia Ernesto Codignola hanno emozionato il pubblico con percorsi simbolici dedicati al gioco come scoperta, tra fantasia, movimento e relazione.
I bambini della primaria Ises Fondo Gesù e Albani hanno animato la palestra con giochi cooperativi e attività motorie pensate per favorire inclusione, collaborazione e socialità.
Non sono mancati momenti artistici e partecipativi: l’esibizione coreografica “Sognami” della primaria Pizzuta, i giochi di una volta e la lettura di articoli della Convenzione ONU da parte degli alunni della primaria Albani e Fondo Gesù.
Gli studenti della scuola secondaria di primo grado Alfieri hanno poi presentato una dimostrazione di attività motoria basata su percorsi dinamici e momenti di movimento condiviso.
L’iniziativa si concluderà nel mese di dicembre, quando ogni scuola partecipante realizzerà un video di tre minuti, che sarà condiviso con i genitori di Dodò Gabriele, simbolo di un impegno collettivo che continua a crescere e a unire.
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