Carlo Gallo, nel cortometraggio "Giotto" c'è un volto di Crotone
Crotone – Un nuovo lavoro che vede l’attore crotonese Carlo Gallo tra i protagonisti del cast, si tratta del cortometraggio “Giotto”, scritto e diretto dal regista Giovanni B. Algieri e prodotto dalla...

Crotone – Un nuovo lavoro che vede l’attore crotonese Carlo Gallo tra i protagonisti del cast, si tratta del cortometraggio “Giotto”, scritto e diretto dal regista Giovanni B. Algieri e prodotto dalla Baluma Productions con il sostegno della Calabria Film Commission.
L’opera, girata nei mesi scorsi, è stata presentata la scorsa settimana, in anteprima, al Cinema San Marco di Corigliano-Rossano alla presenza di Anton Giulio Grande della stessa Calabria Film Commission. A parlare di “Giotto” è lo stesso Carlo Gallo.
Eccoci a parlare di una nuova opera, questa volta un cortometraggio. Di cosa si tratta?
«Viene narrata la storia di un cane, “Giotto”, che nel film viene smarrito. Questo animale è di proprietà di un nonno che verso di lui è molto legato. Chiaramente questo crea un’emotività, uno sconvolgimento sentimentale per questa scomparsa. Ad essere turbata non è solo questo nonno, non vendente, ma anche dall’intera famiglia. La storia ruota attorno a questo contesto, attorno alla ragione di vita che il nonno, non vedente, viene a perdere con la scomparsa di Giotto».
Un lavoro con una tematica delicata.
«Da una parte viene trattato il tema delle cure e delle attenzioni verso gli animali, dall’altra parte si affronta il tema del problema della solitudine vissuta da chi affronta questi problemi, il non vedere. Si affronta il tema della ragione di vita che può avere chi ha perso tutto. Ci sono inoltre dei colpi di scena poetici legati, appunto, a questo mondo “invisibile”».
Un viaggio all’interno dell’animo di chi soffre.
«Si prova a far immedesimare lo spettatore nella problematica vissuta, sia sotto l’aspetto invalidante che sotto quello emotivo. Si tratta di un viaggio attraverso immagini offuscate e suoni che portano a vivere un’esperienza sperimentale».
Come è stata accolta l’anteprima a Corigliano-Rossano?
«C’è stata una bellissima accoglienza da parte del pubblico, ho avuto modo di conoscere il Presidente della Calabria Film Commission, che si è complimentato con noi crotonesi per la bella rete cinematografia che si sta allestendo».
Per Carlo Gallo anche un’altra soddisfazione: il film “L’ultima notte di Amore” è passato sui canali Sky Cinema arrivando dalle sale alle case degli italiani e dei crotonesi.
«Questa è una cosa bella bella, ho ricevuto messaggi a non finire. In questi giorni sta avendo un boom di visioni su Sky. Oltre ad aver fatto grandi incassi al cinema sta riscuotendo successo anche in televisione. C’è una media di quasi 700 mila spettatori al giorno».
Per l’attore crotonese un ruolo importante.
«In questo c’è da sottolineare come ho ricoperto un ruolo importante nel film, non era file e non era scontato. C’è grande soddisfazione anche perchè si è trattato di un film che è stato scritto al meglio, girato con minuziosa cura dei dettagli. Anche le musiche hanno dato quel tocco in più che ha reso questa produzione di successo, è una grande soddisfazione».
L.V.