Filomena Cannatelli: «La musica ha una grande valenza didattica e formativa»

L’importanza della pratica musicale è scritta e raccontata sui libri ed è testimoniata dalla vita di grandi artisti del passato e del presente. Proprio per le sue virtù la musica ha assunto un ruolo i...

A cura di Redazione
30 aprile 2024 11:00
Filomena Cannatelli: «La musica ha una grande valenza didattica e formativa» -
Condividi

L’importanza della pratica musicale è scritta e raccontata sui libri ed è testimoniata dalla vita di grandi artisti del passato e del presente. Proprio per le sue virtù la musica ha assunto un ruolo importante nella formazione dei giovanissimi. Non è più solo una materia da studiare, la ricchezza di questa disciplina va oltre lo studio e la preparazione. Ne abbiamo parlato con maestre ed esperte.

«La musica in generale – spiega Filomena Cannatelli, maestra alla scuola primaria Ernesto Codignola ma anche soprano e laureata in canto – ha una grande valenza didattica e formativa per i bambini, lo dico da maestra ma anche da soprano ed esperto essendo laureata in canto.
Aumenta l’autostima, i bambini diventano più sicuri di sé, socializzano con gli altri e soprattutto quando cantano in coro imparano a non avere paura perché l’unione fa la forza! Si proiettano verso il pubblico, insieme, sicuri, per esprimersi al meglio. Quando con i miei alunni ad esempio, studiamo un brano da cantare, cerco di dare espressione a tutte le parole del testo, questo perché devono esprimere e trasmettere emozioni ma devono anche emozionarsi. I bambini così sanno quello che cantano. Non è solo un lavoro musicale ma di inclusione. Studiare musica, inoltre, aiuta i bambini ad essere più perfomanti anche in altre discipline. Li supporta nella lettura e nella comprensione dei testi ma anche nella matematica visto che, ad esempio, imparano i valori delle figure musicali.
Diventano insomma più abili, la musica aiuta anche la concentrazione e la memoria.
Certamente la voce è lo strumento per eccellenza che portiamo sempre con noi ma penso che sarebbe positivo inserire anche nelle scuole primarie l’insegnamento dello strumento musicale anche per tenerli lontani da quelle distrazioni che potrebbero trasformarsi in dipendenze, come tablet, cellulari e computer. 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk