(FOTO) La stazione di Crotone si rinnova: cantieri aperti e lavori fino al 2026
Sale di attesa rinnovate, sottopassaggio riqualificato ed elettrificazione della linea Ionica con il sistema ERTMS per una stazione più moderna e funzionale
La stazione ferroviaria di Crotone è attualmente un cantiere aperto nell’ambito dei lavori di ammodernamento della linea Ionica. Le sale di attesa sono state completamente rinnovate, sostituendo spazi vetusti con ambienti moderni. Anche il sottopassaggio è in fase di completa riqualificazione, così come i passamano per garantire maggiore sicurezza e comodità ai viaggiatori, scale nuove e vetrate protettive in attesa del treno.
I lavori rientrano nel più ampio progetto di installazione del sistema European Rail Traffic Management Systemulla linea ferroviaria Ionica. L’intervento interessa un totale di 172 km di linea e dovrebbe concludersi entro il 2026, con una possibile proroga al 16 giugno 2027 secondo la banca dati ministeriale SILOS.
Gli interventi principali comprendono l’elettrificazione della linea, con installazione della palificata e posa dei trefoli elettrici su 112 km tra Sibari e Crotone e su 58 km tra Crotone e Catanzaro Lido; l’aggiornamento tecnologico del sistema ERTMS su 172 km di linea; il potenziamento della stazione di Sibari, adeguata al modulo da 750 metri per il traffico merci; e la riqualificazione della stazione di Crotone, con lavori su spazi interni ed esterni e miglioramento dell’accessibilità, finanziati con fondi PNRR.
Il valore complessivo degli interventi supera i 362 milioni di euro, con finanziamenti provenienti anche dal PNRR.
La tratta Sibari–Crotone è stata riaperta temporaneamente per il periodo estivo, ma è stata sospesa di nuovo dal 1° ottobre 2025 fino ai primi mesi del 2026 per consentire il completamento dei cantieri. Durante la sospensione, per Sibari sono disponibili servizi sostitutivi in pullman, mentre per Catanzaro i treni continueranno a circolare normalmente. Anche se comunque i pendolari ci hanno raccontato di diversi disagi, sia di cancellazione di treni con poco avvertimento, e sostituzione con i pullman.
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