Giulio Zizza, una vita da portiere: "Tutti coloro che ho incontrato mi hanno insegnato qualcosa"

A 40 anni (due anni fa) il nostro concittadino Giulio Zizza, di ruolo portiere, è stato un esempio per tanti giovani vestendo la maglia del Real Fondo Gesù.

Ben 23 anni passati tra i pali, a difendere la porta e blindare il risultato, ma soprattutto una vita tra i campi da calcio, pullman e spogliatoi. Classe 1982, ha iniziato nelle giovanili del Crotone Calcio, passando poi in Serie D nella Vibonese e poi nella squadra del Vittoria, in terra sicula. Poi il calcio dilettante tra San Giovanni in Fiore con le Stezze Azzurre e poi la sua provincia, giocando nel Casabona, Isola di Capo Rizzuto, Santa Severina, Caccurese e poi il Real Fondo Gesù con la prima partecipazione storica nel campionato di Promozione.

Adesso Giulio ha dato l’addio al calcio giocato: “Ho aspettato un anno per riflettere un po’ ma oggi ho acquisito quella consapevolezza che prima o poi questo giorno sarebbe dovuto arrivare – ha dichiarato Giulio Zizza – se anche la testa dice basta oltre al fisico vuol dire che è il momento di fermarsi. Per 23 anni il calcio naturalmente pari passo con la mia famiglia è stato la mia unica ragione di vita, e dovermi dividere da quello giocato non è stato e non sarà semplice ma tutto ha un inizio e tutto ha una fine”.

Sono tante le persone che Giulio Zizza ringrazia in questi lunghi ventitreè anni: “Ringrazio veramente tutti, chiunque mi ha insegnato qualcosa. Tutte le squadre dove sono stato sono un ricordo indelebile nel mio cuore e nella mia testa. Soprattutto ringrazio il calcio per l’emozione che mi ha regalato”, ha concluso.