Oggi è la festa di Ognissanti, domani invece il ricordo dei cari defunti
Nonostante le temperature estive siamo in pieno autunno e si avvicinano le prime feste che ci preparano al Santo Natale. Oggi si celebra Ognissanti e poi domani, due novembre, la Commemorazione dei no...

Nonostante le temperature estive siamo in pieno autunno e si avvicinano le prime feste che ci preparano al Santo Natale. Oggi si celebra Ognissanti e poi domani, due novembre, la Commemorazione dei nostri cari defunti.
Due giorni di preghiera per il popolo cristiano che in queste celebrazioni può chiedere anche l‘indulgenza per un proprio caro. Come? Vistando una chiesa (non necessariamente una parrocchia) e recitando il Credo e il Padre Nostro.
Sono inoltre da adempiere le tre condizioni che occorrono per qualsiasi indulgenza plenaria: confessione sacramentale prima o dopo il 2 novembre, la comunione eucaristica,
preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice recitando Padre Nostro, Ave Maria e Gloria al Padre e distacco da ogni affetto al peccato, anche veniale.
La stessa facoltà è concessa nei giorni dal 1° all’ 8 novembre al fedele che devotamente visita il cimitero e anche soltanto mentalmente prega per i fedeli defunti, sempre rispettando le medesime condizioni generali (confessione, comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa e distacco dal peccato) .
C’è però anche un aspetto un po’ più ludico di questa giornata che coinvolge i bambini. I più piccoli questa sera, prima di andare a dormire, appenderanno una calza al letto certi che il mattino seguente la troveranno piena di dolci lasciati “dai morti”.
Insomma, saranno giorni di festa per la Chiesa Cattolica in quella che è la festa che unisce cielo e terra, una liturgia di precetto commemorando sull’altare il sacrificio degli uomini e delle donne che sulla terra hanno incarnato l’essenza del Vangelo portando, spesso, nel loro corpo il martirio in croce del Cristo.