Quattro comuni del crotonese coinvolti nel bando per la valorizzazione culturale e naturale

I comuni di Caccuri, Cerenzia, Santa Severina e Umbriatico sono stati inclusi tra le Aree di Attrazione Culturale e Naturale di Rilevanza...

A cura di Redazione
13 maggio 2025 15:00
Quattro comuni del crotonese coinvolti nel bando per la valorizzazione culturale e naturale -
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I comuni di Caccuri, Cerenzia, Santa Severina e Umbriatico sono stati inclusi tra le Aree di Attrazione Culturale e Naturale di Rilevanza Strategica nell’ambito dell’avviso pubblico per il “supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali dell’Area SNAI Sila e Presila crotonese e cosentina”. Un’iniziativa che offre una straordinaria opportunità di crescita per i territori, puntando a stimolare la valorizzazione delle risorse culturali e naturali locali.

Il bando è stato aperto il 5 maggio e scadrà il 4 luglio 2025. In’importante occasione per promuovere progetti che mirano a rafforzare l’offerta turistica, culturale e ambientale, nonché a migliorare la qualità dei servizi offerti ai residenti e ai visitatori. L’inclusione dei quattro comuni tra le Aree di Attrazione Strategica rappresenta un ulteriore passo nella valorizzazione delle ricchezze storiche, paesaggistiche e ambientali di questi luoghi, che da sempre costituiscono il cuore pulsante della Sila e della Presila crotonese e cosentina. Le agevolazioni previste dal bando sono significative, con una copertura fino al 70% delle spese ammissibili del programma di spesa.

Ciò significa che le piccole e medie imprese locali, nonché quelle di nuova costituzione, possono beneficiare di un contributo pubblico massimo di 200.000 euro per singolo beneficiario. Questo intervento mira a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali, in un’ottica di crescita sostenibile e di promozione del territorio. Il bando è aperto a tutte le piccole e medie imprese esistenti, che abbiano sede o operino all’interno delle aree interessate, nonché alle nuove imprese che intendano avviare attività volte alla creazione di nuovi servizi e prodotti orientati alla valorizzazione delle risorse locali.

Le iniziative dovranno avere un impatto diretto sulla promozione turistica, sulla sostenibilità ambientale e sul miglioramento dei servizi legati alla fruizione dei beni culturali e naturali. Il coinvolgimento di comuni come Caccuri, Cerenzia, Santa Severina e Umbriatico nel progetto contribuirà a creare una rete di collaborazione tra enti locali, imprese e cittadini, capace di valorizzare il patrimonio comune e di affrontare insieme le sfide del futuro.
Silvia Gaetano

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