Un mese di fuoco nella lotta agli incendi: oltre 100 interventi, 30 a ridossi di abitazioni, villaggi turistici e infrastrutture

Isola Ambiente Apnea conferma il proprio impegno, ma chiede a gran voce un cambio di passo da parte delle amministrazioni competenti

A cura di Redazione
01 agosto 2025 22:00
Un mese di fuoco nella lotta agli incendi: oltre 100 interventi, 30 a ridossi di abitazioni, villaggi turistici e infrastrutture -
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Il mese di luglio si chiude con un bilancio drammatico per l’associazione Isola Ambiente Apnea, impegnata in prima linea nella lotta agli incendi boschivi e di interfaccia: oltre 100 interventi, di cui ben 30 in aree di interfaccia, ovvero a ridosso di abitazioni, villaggi turistici e infrastrutture.

Numeri altissimi, che da soli bastano a descrivere la gravità della situazione. Ma a questi dati vanno aggiunte anche le numerose attività di spegnimento svolte dai Vigili del Fuoco e da Calabria Verde, che in più occasioni hanno operato fianco a fianco con i volontari, contribuendo a contenere e domare roghi potenzialmente devastanti.

Un quadro complessivo che deve far riflettere e che richiama con forza la responsabilità di cittadini e istituzioni.

La situazione è ormai insostenibile: ogni giorno ettari di territorio vengono distrutti da roghi dolosi o colposi, con conseguenze gravissime per l’ambiente, la sicurezza pubblica e l’economia locale.

Isola Ambiente Apnea ringrazia la Colonna Mobile del Supporto Nazionale Emergenze (SNE) per la presenza massiccia e concreta sul territorio durante tutto il mese. L’associazione fa parte della rete nazionale SNE, e Francesco Asteriti, suo referente operativo, è membro del Consiglio Direttivo Nazionale con delega alle attività AIB (antincendio boschivo).

Asteriti lancia un messaggio chiaro e fermo:

“Incendiare è un reato, ma è anche un atto codardo che distrugge la nostra terra, i sogni di intere famiglie e il futuro dei nostri figli. Non si può più tollerare. Serve prevenzione vera, controlli continui e una cultura del rispetto che parta da ognuno di noi.”

Isola Ambiente Apnea conferma il proprio impegno, ma chiede a gran voce un cambio di passo da parte delle amministrazioni competenti. Senza politiche di prevenzione strutturali e una maggiore collaborazione da parte della cittadinanza, ogni estate sarà solo una lunga conta dei danni.

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