(Video) #UnAnnodiCrotoneOk - Gregorio Mungari Cotruzzolà: «Bisogna essere tenaci e ottimisti»

Abbiamo intervistato Gregorio Mungari Cotruzzolà, rappresentante legale della società Alfa 21 e PersonaggioOk 2022 scelto dalla redazione nell’ambito del premio Un Anno di CrotoneOk.[youtube v="_xX9te...

A cura di Redazione
16 marzo 2023 17:00
(Video) #UnAnnodiCrotoneOk - Gregorio Mungari Cotruzzolà: «Bisogna essere tenaci e ottimisti» -
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Abbiamo intervistato Gregorio Mungari Cotruzzolà, rappresentante legale della società Alfa 21 e PersonaggioOk 2022 scelto dalla redazione nell’ambito del premio Un Anno di CrotoneOk.

Come hai reagito alla notizia che eri tu il PersonaggioOk 2022 e come ha reagito Alfa21?

Sono rimasto sorpreso e sono felice perchè è un riconoscimento per un lavoro che stiamo portando avanti da tanto tempo. Questo è il quindicesimo anno che organizziamo la stagione crocieristica e ottenere questi risultati dà soddisfazione ed è una carica per andare avanti.

Quest’anno CrotoneOk ha voluto riconoscere nel personaggioOk la capacità di saper sognare, la caparbietà, forse anche la “capatosta”. Quanto ti riconosci in queste caratteristiche?

La testardaggine probabilmente è una degli elementi che ha caratterizzato la nostra azione. Quando siamo partiti, è stato molto difficile immaginare che in questa città si potesse pensare di far arrivare navi da crociera. Nonostante le difficoltà, nonostante la mancanza di determinate condizioni, siamo comunque andati avanti.

Come è nata l’idea di portare a Crotone le crociere?

E’ nata nel 2008. Valutando la situazione strutturale della città ci siamo chiesti: che cosa ha Crotone di valorizzabile? Si partiva dal porto, una infrastruttura importantissima dal grande valore strategico ed economico, ma sotto-utilizzato. A quel punto abbiamo detto: proviamo a immaginare di unire l’utilizzo del porto all’utilizzo del territorio in senso turistico.

Che ricordo hai della prima nave arrivata in porto nel 2008?

Fu un’esperienza particolare. La nave era considerata “un condominio viaggante” perché posseduta dai propri passeggeri. L’evento interessò tutta la cittadinanza.

Quali sono state le difficoltà maggiori che avete riscontrato in questi anni?

I problemi tecnici sono dovuti più che altro all’impossibilità di fare entrare navi di grandi dimensione. Questo non ci consente di essere attrattivi ed è un limite che ci dispiace. Abbiamo fatto molte volte presente la necessità di procedere ai famosi dragaggi. In questo modo avremmo grandi potenzialità, potremmo far arrivare navi ancora più importanti e questo amplierebbe tanto il flusso in arrivo nella città.

La città è pronta per il turismo crocieristico o manca ancora qualcosa?

La città nel tempo, soprattutto dal punto di vista dei servizi ha dimostrato di saper rispondere perché quando arriva una nave ci sono decine di soggetti coinvolti nelle attività. Rimane però ancora tanto da fare sull’aspetto del decoro urbano e della sicurezza.

Cos’è che piace di più della città?

Quello che valorizzano è la lentezza dei nostri ritmi! La possibilità di stare in tranquillità e serenità in un luogo accogliente. E poi gradiscono molto l’incontro con i sapori e con la gente del posto. Abbiamo un’accoglienza che si sa distinguere rispetto ad altre destinazioni.

Qual è la destinazione più visitata?

Nel nostro territorio Santa Severina che è la perla della nostra provincia, uno dei punti di forza della regione. Non c’è nave che arriva a Crotone e non faccia tappa con un’escursione nel borgo.

Gli obiettivi futuri?

La crescita dei prossimi anni. la programmazione della stagione crocieristica è biennale e già sappiamo che il 2024 e il 2025 saranno buone annate. Ci tengo a precisare che Alfa 21 è un gruppo fatto da tante persone: Milo, Federica, Maria Teresa, insieme a noi poi lavorano decine tra guide, assistenti, autisti. Il lavoro di accoglienza non può essere considerato un lavoro di solitudine ma richiede una grande squadra. è un lavoro complesso ma che sta dando grandi soddisfazioni.

Un messaggio ai crotonesi.

Nel nostro territorio bisogna essere tenaci, considerate le difficoltà di fare sviluppo economico. è importante non demordere, non lasciarsi travolgere dal pessimismo ma lavorare con ottimismo , lo stesso che vedo anche nella testata CrotoneOk. Facendo un lavoro di squadra potremmo uscire da questa situazione che non è tra le migliori. Crotone può avere un futuro migliore rispetto a quello che pessimisticamente in molti immaginano.

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