Università a Crotone, ora è realtà: si parte con 84 posti

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) ha accreditato il nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali) che partirà a Crotone da questo anno accademico. Una collabo...

A cura di Redazione
01 agosto 2024 19:30
Università a Crotone, ora è realtà: si parte con 84 posti - Nicola Leone rettore Unical
Nicola Leone rettore Unical
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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) ha accreditato il nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali) che partirà a Crotone da questo anno accademico. Una collaborazione sinergica tra l’Università della Calabria e l’Università Magna Graecia di Catanzaro ha reso possibile questo importante traguardo, fortemente voluto dal presidente della Regione Roberto Occhiuto: un passo significativo per il sistema universitario calabrese che mira così a potenziare l’offerta formativa e agevolare l’accesso agli studi medici per gli studenti del territorio. L’ultimo step sarà la verifica dell’adeguatezza delle strutture messe a disposizione dal Comune di Crotone, mediante una visita del Ministero che si terrà entro fine settembre. Il nuovo corso di Medicina sarà il terzo attivato in Calabria, dopo quelli già esistenti presso le sedi di Catanzaro e Cosenza.

Questa decisione rappresenta una risposta concreta alle esigenze di Crotone, un’area che sconta storicamente carenze nel servizio sanitario e nella disponibilità di figure mediche, ma anche una grande innovazione dal punto di vista della formazione accademica, finora assente sul territorio.

«Questa collaborazione interateneo, già sperimentata con successo proprio con questo corso finora nella nostra sede di Rende e che ora trasferiamo a Crotone, è un passo importante per elevare la qualità dell’istruzione superiore e rispondere alle esigenze delle comunità locali – ha dichiarato il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. – Abbiamo scongiurato che, invece di un’università pubblica, aprisse una privata, costosa ed accessibile solo a poche famiglie. Le università statali, al contrario, offrono a tutti i giovani la possibilità di formarsi, con le molteplici garanzie sancite dal diritto allo studio: dall’esenzione dalle tasse, ad alloggio, mensa e borse di studio per i meno abbienti».

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