Isola C. R. - Per le amministrative, il Movimento 5 Stelle lancia il progetto del campo progressista
Isola Capo Rizzuto (Kr) - Alla luce del quadro politico che sta emergendo per le imminenti amministrative al comune...

Isola Capo Rizzuto (Kr) – Alla luce del quadro politico che sta emergendo per le imminenti amministrative al comune di Isola Capo Rizzuto, il M5S traccia la sua Linea politica e individua il percorso politico-amministrativo da proporre alle forze politiche, ai movimenti e realtà sociali e civili, presenti in gran numero nel nostro territorio e che si ritrovano nell’ area più ampia di un campo progressista e di centro-sinistra.
«Lo facciamo – scrivono in una nota il Coordinamento Provinciale e gli Attivisti M5S di Isola Capo Rizzuto – nel pieno rispetto di quei cittadini che ci hanno dato fiducia in occasione delle ultime consultazioni politiche ed europee in esito alle quali siamo risultati la prima forza politica nella provincia di Crotone a dimostrazione della nostra continua presenza sul territorio e della nostra disponibilità all’ ascolto e, quindi, all’ interpretazione dei bisogni dei cittadini. Ecco perché riteniamo che Isola Capo Rizzuto, come tutte le altre realtà calabresi e non solo, meriti rappresentanti capaci prioritariamente di ascoltare ed interpretare con umiltà, ma con fermezza e competenze, le esigenze del popolo di un territorio che da anni stenta a decollare, anzi che continua a barcollare, nonostante le sue potenzialità».
«Lo facciamo – continuano i rappresentanti dei Cinque Stelle – consapevoli che il nostro principale avversario politico è una destra, camuffata da centro moderato, protesa non già a tutelare i diritti dell’intera comunità e dei più fragili, ma esclusivamente i piccoli potentati a livello locale e che si rivela profondamente antimeridionalista anche scegliendo di sostenere scelte effettuate a livello nazionale che stravolgono la nostra Carta costituzionale e ci consegnano ad una situazione di perenne subalternità e sudditanza impedendo il rilancio di un territorio troppo mortificato da tempo».
«Auspichiamo che – aggiugono gli attivisti – il progetto che proponiamo possa costituire un laboratorio di ampio respiro mirato alla costruzione di una alternativa di governo locale in grado di contrastare questa pericolosa deriva e che operi esclusivamente nell’interesse della comunità nel pieno rispetto di quell’articolo 3 della Costituzione troppo spesso mortificato ed i cui effetti si dovrebbero tradurre invece concretamente nelle medesime opportunità per tutti i cittadini e per tutti i territori».
«Stiamo partecipando, – conclude il comunicato – e continueremo a partecipare, ai tavoli con pari dignità e senza velleità di dominio o protagonismo. Stiamo a nostra volta promuovendo incontri con forze politiche e associazioni con metodo paritario e stiamo registrando e verificando sempre di più la validità del nostro progetto e delle nostre proposte. Siamo ottimisti e sicuri che la nostra proposta raggiungerà l’obiettivo. Uniti si vince».