“La zona industriale di Cutro non può più aspettare”: Ricostruiamo scende in campo accanto a Confcommercio
Cutro, imprese allo stremo: Ricostruiamo avvia una petizione e un ciclo di incontri con gli imprenditori

Il movimento Ricostruiamo sostiene Confcommercio, lancia una petizione e annuncia un incontro con gli imprenditori
Il movimento Ricostruiamo interviene con forza sulla situazione della zona industriale di Cutro, esprimendo pieno sostegno all’allarme lanciato da Confcommercio riguardo alla grave condizione infrastrutturale in cui versano le aziende e i lavoratori dell’area. Una situazione definita dagli stessi imprenditori come “insostenibile”, segnata da incendi ricorrenti, blackout, interruzioni di rete internet e una generale assenza di sicurezza e manutenzione che mettono a rischio continuità produttiva, competitività e occupazione.
«Siamo al fianco delle imprese – si legge nella nota – e condividiamo ogni parola dell’allarme lanciato da Confcommercio. Non è accettabile che, nel 2025, un’area industriale strategica resti ostaggio di incendi e infrastrutture obsolete». Il movimento chiede urgentemente la messa in sicurezza immediata delle reti elettriche, con la sostituzione dei pali in legno e l’interramento delle infrastrutture, secondo gli standard europei; un piano strutturato di prevenzione incendi con rimozione regolare delle sterpaglie, controlli e vigilanza attiva dell’area industriale; la convocazione immediata di un tavolo tecnico tra istituzioni, imprese e gestori delle infrastrutture per definire un piano condiviso di interventi a breve e lungo termine.
Per dare forza a queste richieste, Ricostruiamo lancerà una petizione popolare rivolta a cittadini, imprenditori e lavoratori, con l’obiettivo di sollecitare le istituzioni a intervenire con urgenza. «La voce degli imprenditori è forte, ma vogliamo unire ad essa quella della comunità intera – dichiarano dal movimento –. La petizione sarà un mezzo di mobilitazione civica per chiedere dignità, sicurezza e servizi essenziali in un territorio troppo a lungo ignorato».
Nei prossimi giorni sarà avviata una fase di ascolto diretto, con incontri tra il movimento e gli imprenditori della zona industriale di Cutro. L’obiettivo è raccogliere testimonianze, dati e proposte per costruire un fronte comune per il cambiamento. Il movimento Ricostruiamo Cutro si dichiara da subito disponibile a collaborare con tutte le realtà locali, associative e istituzionali che condividano l’urgenza di un cambiamento vero, duraturo e partecipato.