L'appello di Rosalia Boito (Aido Crotone): «Donare vuol dire salvare vite»

“Per la prima volta le donazioni di organi in Italia hanno superato quota 1.800 in un anno, con un significativo incremento anche dei trapianti: 3.887, il secondo miglior risultato di sempre. Nel 2022...

A cura di Redazione
29 gennaio 2023 09:00
L'appello di Rosalia Boito (Aido Crotone): «Donare vuol dire salvare vite» -
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“Per la prima volta le donazioni di organi in Italia hanno superato quota 1.800 in un anno, con un significativo incremento anche dei trapianti: 3.887, il secondo miglior risultato di sempre. Nel 2022 c’è stato un trend in crescita evidente delle donazioni di organi e di trapianti, già segnalato nel 2021, con un recupero totale precedente al Covid-19, collocando l’Italia ai primi posti in Europa”.

Lo ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in occasione della presentazione del report sull’attività di donazione e trapianti relativi al 2022 elaborato dal Centro nazionale trapianti. Alla presentazione sono intervenuti il direttore del Cnt, Massimo Cardillo, e il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.

Il Ministro ha ricordato come ci siano ancora molti pazienti in attesa di un trapianto e sottolineato l’importanza di continuare a investire sulla promozione della cultura della donazione, annunciando che “quest’anno la Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti si terrà domenica 16 aprile”.

Nell’occasione partirà la nuova campagna annuale del Ministero della Salute che rappresenta uno dei principali momenti di informazione e sensibilizzazione per i cittadini.

I numeri

Nel 2022 in Italia sono aumentate le donazioni e i trapianti di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche, è quanto emerge dal report 2022 del Centro Nazionale Trapianti – CNT. La Rete trapianti del Servizio sanitario nazionale ha confermato il trend di crescita già mostrato nel 2021, completando di fatto il totale recupero dei livelli di attività precedenti all’emergenza Covid, e segnando in molti casi le migliori performance assolute mai realizzate dal sistema trapiantologico nazionale.

L’Italia è al terzo posto in Europa per donazioni dopo Spagna e Francia la Toscana è la regione con il tasso di donazioni più elevato. Purtroppo però si registrano ancora troppi NO. le dichiarazioni di volontà alla donazione depositate nel Sistema informativo trapianti al 31 dicembre 2022 hanno superato quota 14 milioni e mezzo: 72% i consensi e 28% le opposizioni. La Calabria segna una lieve crescita ma c’è tanto ancora da fare.

Lo spiega anche Rosalia Boito, responsabile Aido Crotone. «Nel 2022 – spiega la Boito – hanno detto “Sì” circa 1700 persone ma lo zoccolo duro resta l’ufficio anagrafe». Troppe persone infatti, in occasione del rinnovo della carta d’identità alla domanda sulla donazione degli organi rispondo “no”. «Spesso si tratta di un “non lo so” perché magari si trovano impreparati. ecco perché il nostro lavoro continua soprattutto attraverso iniziative di sensibilizzazione.

La nostra associazione organizza eventi e incontri anche nelle scuole per informare i ragazzi delle classi quinte sull’importanza di dire “sì” in modo consapevole». L’invito dunque è quello ad informarsi e soprattutto a donare: «Donare vuol dire salvare vite umane – sottolinea la Boito -. Ci sono tante persone in attesa di un trapianto salvavita o che possono migliorare il loro stato di salute. pensiamo ad esempio ai dializzati! Apriamo la nostra mente e il nostro cuore, col nostro “sì” possiamo davvero fare del bene e pensiamo che, un giorno, potremmo avere bisogno anche noi di un organo».

V. R.

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