LatinaCrotone | Mister Longo: «Le prossime gare sarano cinque esami di maturità»

– Mister Longo ha incontrato questa mattina i giornalisti in vista della gara di domenica in casa del Latina: «Affrontiamo una squadra che nell’ultimo periodo ha raccolto forse in modo...

A cura di Redazione
15 novembre 2024 14:00
LatinaCrotone | Mister Longo: «Le prossime gare sarano cinque esami di maturità» -
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#LatinaCrotoneMister Longo ha incontrato questa mattina i giornalisti in vista della gara di domenica in casa del Latina: «Affrontiamo una squadra che nell’ultimo periodo ha raccolto forse in modo proporzionale in base a quanto sta facendo. Una squadra che può darci delle problematiche , metabolicamente è di buona potenzialità. Secondo me la partita dovrà essere molto importante sulla valenza delle nostre pressioni perché di fronte abbiamo una squadra che ha porta tanti uomini sopra e anche gente di gamba che ci potrebbe far soffrire qualora non riempissimo bene gli spazi e soprattutto non andassimo in protezione dei possessori di palla».

Il Latina con Boscaglia ha trovato una sua identità che ha cominciato a generare risultati positivi.
«Posso immaginare che l’identità trovata da Boscaglia possa essere riportata anche nella partita contro di noi, quindi mi aspetto una squadra che ci lascia la prima costruzione però poi è una squadra a cui dobbiamo prestare molto attenzione, soprattutto a come portare gli uomini sopra la loro linea difensiva  e la nostra capacità di transizione negativa deve essere elevata. Se loro si abbassano sono pericolosi nelle ripartenze. Noi dovremo essere bravi a fare un buon palleggio e non avere fretta. Noi siamo ovviamente pronti anche a valutare altre situazioni qualora dovessero venire a pressarci alti. Ribadisco una considerazione che facevo sin dall’inizio. Noi possiamo sapere come difenderci, come attaccare dipende da come si schiera l’avversario».

L’allenatore rossoblù ha studiato bene l’avversario e dimostra il giusto rispetto per una squadra la cui classifica non è sicuramente delle migliori.
«Il Latina non fa tanti gol ma ne subisce pochi. Una squadra che si sa difendere bene. Quindi dobbiamo essere bravi a trovare il modo giusto per attaccarli. Non dobbiamo farci ingolosire dal fatto che loro proveranno ad aspettarci, non dobbiamo cadere in questo tranello. Noi dobbiamo essere bravi a trovare gli spazi e capire quando essere veloci o meno».

L’analisi del mister si sposta sulla sua squadra.
«Abbiamo tante cose da migliorare. Portare in campo i nostri pregi, ma dobbiamo migliorare il momento del non possesso palla e la fase difensiva. Io non sono un calcolatore e quindi non valuto la situazione dei cartellini. Credo che in questo momento noi abbiamo un undici base ma gli altri devono farsi trovare pronti quando sono chiamati in causa, anche se per sventura dei compagni. Spero che si prendano questo tempo che hanno a disposizione per dimostrare di essere pronti».

«Noi stiamo lavorando affinchè l’identità della squadra non sia più altalenante ma continua anche all’interno della stessa partita. Dobbiamo essere bravi ad affrontare chiunque con la stessa attenzione. Così potremo dare fastidio a tutti. Queste cinque partite sono prove di eccellenza, ed eccellente è chi dà il meglio si se stesso».

La difesa è stata sempre al centro delle critiche.
«Oggi la squadra fa più sacrifici, basta vedere la corsa degli attaccanti che vengono dietro a dare una mano. In quattro partite (Picerno, Sorrento, Potenza e Avellino) abbiamo subito il 50 % dei gol subiti fino ad oggi. Oggi abbiamo migliorato la fase di non possesso palla ed è merito del fatto che tutta la squadra ha capito che si deve impegnare proprio in quel momento specifico della partita. Però tendenzialmente io preferisco che le partite finsicano 4 a 3, 5 a 4, una bellezza per il gioco, ci sarebbe più spettacolo e divertimento. Io sono uno di quelli che pensa che si vince facendo un gol più degli avversari. Non sono uno che pensa di subire un gol in meno, ma tra quelli che vogliono farne uno in più».

Situazione infermeria.
«Per quanto riguarda le disponibilità l’unica assenza è Di Pasquale sia per la squalifica sia per problemi fisici. Abbiamo ancora da verificare Rispoli che ha avuto un piccolo risentimento al polpaccio. Oviszach ha recuperato, ieri ha fatto anche l’amichevole con la Primavera. Per quanto riguarda Barberis sapevamo che avevamo bisogno di un po’ di tempo. Il percorso intrapreso è quello giusto. In questo periodo è un po’ sotto carico. C’è stato un buon approccio iniziale sotto l’aspetto fisico. In questo momento sente un po’ lo sforzo fatto per tornare a pieno regime. Ha bisogno del suo tempo. La sua presenza ci ha già dato dei vantaggi, nonostante fosse un’operazione fatta in previsione del mercato di gennaio. Invece ha già trovato un minutaggio prima del tempo previsto. Kolaj in questa settimana si è approcciato bene, mi sembra un calciatore che può essere competivio nella prossima partita».

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