Lo sapevi? La Chiesa di Sant'Antonio da Padova non sempre si è chiamata così

Lo sapevi? Il largo che accoglie l’attuale parrocchia dedicata a Sant’Antonio da Padova prende il nome dal santo dei miracoli. La chiesa, nonostante le diverse ristrutturazioni, è molto antica. Sembre...

A cura di Redazione
17 gennaio 2024 18:00
Lo sapevi? La Chiesa di Sant'Antonio da Padova non sempre si è chiamata così -
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Lo sapevi? Il largo che accoglie l’attuale parrocchia dedicata a Sant’Antonio da Padova prende il nome dal santo dei miracoli. La chiesa, nonostante le diverse ristrutturazioni, è molto antica. Sembrerebbe il contrario, ovvero una costruzione del novecento, mentre grazie al lavoro di ricostruzione di Andrea Pesavento ne “Archivio Storico Crotone“, leggiamo che nel gennaio 1732 tale Mutio Manfredi affermò di possedere numerosi magazzini dietro la chiesa di Sant’Antonio Abate. Ovvero l’attuale chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova.

Si legge ancora che nel 1807 Sant’Antonio Abate era una “chiesa rurale attinente all’arcipretura da molto tempo abbandonata, è parrocchia semplice e ne è parroco l’arciprete penitenziere Tommaso Bruno”. “Ha la cura delle 108 anime domiciliate fuori porta e di quelli che sostano dentro i limiti del territorio cittadino dell’estensione di circa 24 miglia. Ha ancora la cura di anime indeterminata.

Poi, sul finire del 1800, tutto cambiò. Intanto nel 1832 l’edificio subì una ristrutturazione a seguito di un terremoto, mentre nel 1888 ci fu una violenza perpetrata ad una giovane. Lo racconta Angelo Vaccaro in Kroton, II, pagina 260. La chiesa venne chiusa mentre nel 1931, per concessione gratuita di un suolo comunale, venne riedificata dalle fondamenta assumendo il nuovo titolo di Sant’Antonio da Padova.

Dagli anni ’60, in poi, fu guidata fino ai primi anni del 2000 dalla Pia Società San Gaetano, un’altra storia che vi raccontiamo qui.

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