Longo carica il Crotone: "Contro il Vicenza proveremo a fare un'impresa con coraggio e gioco offensivo"

#CrotoneVicenza | Alla vigilia della cruciale sfida casalinga contro il Vicenza, valevole per il secondo turno dei play-off nazionali di Serie C, mister Emilio Longo ha tenuto la consueta conferenza stampa, mostrando un atteggiamento combattivo e consapevole della difficoltà dell’impegno.

“Abbiamo ancora una partita da smaltire. Oggi vedremo eh i recuperi dei ragazzi, che è fondamentale in questo tipo di torneo, quindi mi porto dei dubbi positivi e cercherò di trovare soluzioni da oggi fino a domani per cercare di competere al massimo dei livelli rispetto alla partita che dobbiamo fare,” ha esordito il tecnico, sottolineando l’importanza della condizione fisica dei suoi giocatori in questa fase delicata.

“Noi proveremo ad essere una squadra offensiva. Proveremo perché di fronte abbiamo una squadra importante e dipenderà molto dalla squadra avversaria, il tipo di atteggiamento che avremo. Tendenzialmente proveremo in casa nostra a legittimare il passaggio del turno. Credo che molto dipenderà dalla partita che faremo all’uscita e quindi abbiamo l’entusiasmo giusto per provare a fare un’impresa importante e per fare questo dobbiamo sicuramente cercare domani nella partita nostra, in casa nostra con il nostro popolo, con la nostra passione di dare un indirizzo a questa qualificazione. Quindi ci mi aspetto e una squadra arrembante, una squadra che proverà a mettere sotto un avversario importante, importantissimo, forse sicuramente nel roster delle ultime otto squadre rimaste la più importante, ma da parte nostra avremo quel coraggio che ci ha contraddistinto fino adesso per cercare di passare il turno.”

Un momento significativo della conferenza stampa è stato il commento sull’errore di Dalterio nella precedente partita e la coesione dimostrata dalla squadra in quel frangente. A tal proposito, Longo ha sottolineato: “Ritengo che quel momento sia un momento che di crescita da parte della squadra. Io spesso vi ho detto che stavo gestendo un gruppo eccezionale, e in quel momento credo che si sia visto in modo limpido quanti, se non tutti, anche noi dalla dalla panchina, ognuno nella propria nel proprio ruolo, abbia sostenuto un errore. Detto questo, però mi va anche di di rimarcare un aspetto importante di di questi errori se ne sono visti tantissimi nel nel in questo gioco e e soprattutto ritengo un’altra cosa fondamentale.

Io non lo so se quel gol avrebbe caratterizzato il non passaggio del turno, nel senso che io sono convinto che la nostra squadra aveva ancora risorse per poter fare altro e quindi mi piace anche pensare che quella gioia che poi abbiamo vissuto alla fine  poteva essere una gioia anche di una squadra che poteva fare un’altra impresa, quella di provare a andare a fare un gol. Quindi ritengo che tutto era ancora possibile, ma l’aspetto dell’umanità è un aspetto che sicuramente eh in questa squadra non è mai mancato. Quindi noi siamo quello che siamo in questo momento perché abbiamo vissuto tante situazioni non positive e le abbiamo sempre gestite umanamente in modo eccezionale.

Quindi credo che la forza di questa squadra sia proprio da ricondurre al fatto che tutti si sono messi a servizio del del progetto e all’interno del progetto c’è tanta umanità e quindi mi mi piace rimarcare questo questo aspetto che questa squadra è forte anche perché umanamente è molto forte, ha molti valori.”

Per quanto concerne la probabile formazione e la situazione dei giocatori, mister Longo ha fornito un quadro chiaro: “Gomez ha superato del tutto l’episodio influenzale e rappresenterà un’opzione aggiuntiva di valore per le mie decisioni. Tuttavia, per la medesima ragione, permane un punto di domanda su Vinicius, il quale sembra manifestare lo stesso inconveniente accusato da Guido. Stiamo lavorando per rimetterlo in condizione ottimale, ma la sua presenza resta incerta. In linea generale, la fatica accumulata sarà assorbibile da tutti, ma in questa fase, quando le energie fisiche non bastano, entrano in gioco altre componenti. Raggiungere la massima efficienza in questo momento del torneo è irrealistico, ma la forza del cuore e la passione sono un aiuto prezioso”.

Un elemento cruciale su cui il tecnico ripone grande fiducia è il supporto dei tifosi, come ha sottolineato con convinzione: “I nostri sostenitori saranno determinanti – ha spiegato – E con questo calendario fitto di impegni, il loro calore è un ulteriore fattore che ci aiuta a superare la stanchezza. Stiamo vivendo sensazioni uniche, molti giocatori nuovi stanno sperimentando per la prima volta questo genere di emozioni e affetto. Mi auguro che il loro appoggio sia totale, come hanno già dimostrato nel corso di tutto il campionato, e che, unito al nostro impegno, possa generare qualcosa di straordinario”.

Infine, rispondendo a una domanda diretta sulla forza dell’avversario, Longo ha riconosciuto il valore del Vicenza, ma ha anche espresso la sua convinzione nelle dinamiche del doppio confronto: “Delle squadre che potevamo incontrare,  sicuramente la squadra più forte che c’è nel roster delle 8, cioè ci mancherebbe il rispetto è massimale, attenzione:  anzi è la squadra più forte, però ritengo che le squadre più forti nel doppio confronto non abbiano tutto il vantaggio di un campionato, e quindi noi dobbiamo riuscire a fare questo, ma altrimenti non si spiegherebbero le vittorie della Carrarese, le vittorie del Lecco. La realtà è questa, non se usciamo dal mood campionato capiamo perché vince Carrara, perché vince Lecco. Non vince la squadra più forte sulla carta, vince la squadra che ha affrontato meglio un torneo e i tornei sono diversi rispetto a un campionato”, ha concluso.