#Maturità2023 - I consigli della psicologa per affrontare al meglio gli Esami di Stato

– Come prepararsi al meglio in vista degli Esami di Stato? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Teresa Chiarello, psicologa.[media id="8041"]La prima cosa da tenere in considerazione è l’i...

A cura di Redazione
19 giugno 2023 21:00
#Maturità2023 - I consigli della psicologa per affrontare al meglio gli Esami di Stato -
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#Maturità2023Come prepararsi al meglio in vista degli Esami di Stato? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Teresa Chiarello, psicologa.

Dottoressa Teresa Chiarello

La prima cosa da tenere in considerazione è l’importanza di creare un luogo di studio utile a mantenere alta la concentrazione. Organizzare poi il tempo, suddividendo la mole di studio in base ai giorni a disposizione che si hanno prima di dover affrontare l’esame. La creazione di una sequenza temporale di studio risulterà quindi importante per distribuire efficacemente tutto ciò che va studiato nelle settimane precedenti gli esami. Ma soprattutto, pianificare il proprio metodo di studio ovvero Crearsi un vero e proprio schema mentale per avere un’immagine “mentale” chiara di ciò che si dovrà andare ad approfondire. Per esempio leggere più volte un argomento e poi ripeterlo ad alta voce, nella maniera in cui verrà poi esposto in sede di esame. Tener conto delle emozioni: con l’occhio della mente, visualizzare l’esame in modo positivo, dall’ingresso nella stanza, alla scaletta delle domande, al saluto agli esaminatori. È un ottimo modo per “familiarizzare” con le emozioni suscitate dall’aula».

Ma alla base di tutto vi è la comunicazione…

Non si comunica solo con la voce ma anche con gesti che spesso non ci si accorge neanche di fare. Il linguaggio del corpo è importantissimo tanto quanto quello verbale durante la prova orale. La comunicazione non verbale può aiutare a sembrare più convincenti agli occhi della commissione esaminatrice
Il linguaggio del corpo serve a controllare le emozioni attraverso i gesti e la postura. è parte integrante dell’esame , valutato tanto quanto le parole
Alcuni piccoli esempi: Mantenere il contatto visivo: guardare sempre negli occhi la commissione. Sporgersi leggermente in avanti per mostrarsi più concentrato e interessato. Meglio usare dei movimenti lenti, che diano armonia al discorso e quindi alla comunicazione”. Il sorriso denoterà positività, sicurezza e apertura, che ben disporranno la commissione esaminatrice. Mantenere alto il livello di ascolto: non interrompere i membri della commissione mentre parlano , stare in silenzio non rappresenta affatto una debolezza, tutt’altro: nei casi opportuni denota capacità di riflettere e pensare.

Come superare l’ansia?

Una leggera ansia intesa come sana attivazione, è funzionale perché ci permette di essere più attenti e concentrati. Se si manifesta in questo modo si può definire sana perché ci consente di svolgere le nostre performance in modo ottimale. Diventa invece un problema quando è troppa e incide sulle capacità cognitive di attenzione, memoria e concentrazione La cosa importante è quella di non andare all’esame con un carico eccessivo di preoccupazioni.

Ci sono tecniche utili per gestire l’ansia?

Il Training Autogeno. E’ una tecnica di rilassamento finalizzata alla riduzione dell’ansia dovuta allo stress dell’esame. Insegna a sperimentare un profondo stato di rilassamento fisico che favorisce sia la salute fisica che la pace mentale. Tramite questa particolare tecnica e la sua applicazione costante è possibile avviare un processo di cambiamento solido e duraturo, grazie a una sorta di autosuggestione che è in grado di migliorare il contatto con il proprio Io. L’ipnosi ericksoniana e l’autoipnosi permettono di superare le ansie grazie allo strutturarsi di immagini mentali di come vorrebbe essere. Reindirizzano un’emozione negativa dalla sua fonte originale a un recettore meno minaccioso. Alcune tecniche da fare da soli potrebbero essere quella di centrare la mente verso esercizi di rilassamento e portare il cervello a spostare la concentrazione da un’altra parte. Non ha senso focalizzarsi di continuo sull’esame e sull’ansia che ne consegue. Se si cominciano ad avvertire dolori allo stomaco, difficoltà nell’addormentarti bisogna fermarsi un momento e cercare il proprio modo di rilassarsi. Ad esempio con il rilassamento muscolare progressivo, chiudendo gli occhi e concentrandosi sul proprio respiro cercando di rilassare i muscoli di tutto il corpo partendo dalla testa fino ad arrivare ai piedi. Oppure fare qualche respiro profondo. Lo stress e l’ansia producono a livello fisico una reazione di lotta o fuga mettendo in circolo l’adrenalina e accelerando la respirazione. Questa risposta si può inibire facendo dei respiri profondi per tranquillizzarsi e sbarazzarsi dei pensieri negativi.  Se si iniziano ad avere pensieri ansiosi, come “non sono abbastanza bravo” o “non ho studiato abbastanza”, è importante cercare di ragionare su di essi o di sostituirli con pensieri più positivi.
Non per ultimo dormire a sufficienza: per dare il meglio in un esame, è fondamentale dormire bene. Infatti, dormire bene equivale ad aumentare la concentrazione e la memoria.

Come affrontare il post esame?

Bisogna evitare di analizzare l’esame appena terminato perché dopo un lavoro estenuante il nostro cervello non è in grado di riflettere in maniera lucida e razionale. Spesso si innesca la paura di dover essere!
La rigidità di questa posizione viene rafforzata dal “devo essere perfetto, chi non ha successo viene rifiutato”. L’atteggiamento assunto nei confronti della situazione d’esame viene estesa anche al futuro, questo processo di generalizzazioni della situazione d’esame a tutta la vita porta a formulare anticipazioni negative e autosvalutanti.
I voti si trasformano allora in macigni pesanti che i ragazzi si caricano addosso e che alla fine condizionano la loro vita, una sorta di freno a mano tirato che potrebbe rallentare il loro percorso di crescita, possibili sviluppi della loro professionalità ed incidere anche sulla loro futura carriera lavorativa. Invece indipendentemente dal risultato finale è importante festeggiare lo studio profuso nei 5 anni trascorrendo del tempo con amici o persone care.

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