Occhiuto “Riprendiamo da dove eravamo rimasti”

Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria in occasione del suo ritorno alla Cittadella regionale a Catanzaro dopo il successo elettorale di ieri.

07 ottobre 2025 13:10
Occhiuto “Riprendiamo da dove eravamo rimasti” -
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CATANZARO (ITALPRESS) – “Riprendiamo da dove eravamo rimasti, perché i calabresi hanno chiesto questo attraverso un voto consapevole. La Calabria ha dimostrato di essere una regione che non vota più per chi promette redditi di cittadinanza o assunzioni facili. Hanno apprezzato il mio modo onesto di fare campagna elettorale, ho detto che non avevo la bacchetta magica, ma ho fatto un consuntivo delle cose realizzate e evidentemente i calabresi hanno apprezzato la qualità e la quantità dell’impegno”. Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in occasione del suo ritorno alla Cittadella regionale a Catanzaro dopo il successo elettorale di ieri.

Primo tema al centro dell’agenda l’uscita dal commissariamento della sanità: Si riparte dalla riscossione della promessa che ha fatto Giorgia Meloni. In questi quattro anni abbiamo lavorato duramente per ricostituire la contabilità della sanità. Si diceva che la Calabria avesse una contabilità orale, c’erano aziende che non chiudevano i bilanci da 12 anni. Giorgia Meloni ha affermato lo scorso 30 settembre che la Calabria è pronta ad uscire dal commissariamento, quindi sto già preparando tutti gli atti e andrò a riscuotere la promessa per liberarmi e liberare la regione da questa camicia di forza e per poter fare la riforma del sistema sanitario che occorre. Oggi chiamerò i dirigenti apicali della Regioneria Generale dello Stato e del Ministero della Salute per avere un appuntamento con loro nei prossimi giorni”.

Occhiuto si è soffermato anche in un’analisi del voto: “Forza Italia primo partito in Calabria? Un dato che era ampiamente previsto. Fratelli d’Italia cresce rispetto alle elezioni del 2021. La Lega ha un risultato che è, credo, triplo rispetto a quello avuto nelle Marche una settimana prima. Quindi credo che tutti i partiti della coalizione possano essere soddisfatti, persino Noi moderati ha superato il 4% e ha avuto la possibilità di essere presentato in Consiglio regionale. Ragionerò sulla giunta anche questi giorni, la faremo collegialmente, non abbiamo mai litigato prima, non litigheremo certo per la giunta. Ci sarà forse anche qualche tecnico”.

Occhiuto ha poi risposto così sulla vicenda giudiziaria che lo riguarda: “Non mi sono dimesso per un avviso di garanzia, ma quando ho visto che in questo palazzo mi vedevano come un presidente azzoppato, dimezzato. Sono un uomo delle istituzioni in una regione complicata, dove gli uomini delle istituzioni non possono consentirsi di delegittimare i magistrati. Peraltro con gli uffici di procura io ho lavorato gomito a gomito su molti dossier del governo regionale. Dico semplicemente che ciascuno deve fare il suo lavoro, in Calabria tutti i presidenti che sono incappati in inchieste giudiziarie poi ne sono usciti assolti o prosciolti o archiviati. La politica ha i suoi tempi e le inchieste non devono essere strumentalizzate da chi vuole ottenere delle vittorie per questa via, mentre non potrebbe ottenerle per la strada delle elezioni, né possono rallentare il percorso amministrativo. Con la mia decisione ho evitato tutto questo. Molti sono contenti di sapere che lavoreranno con me per cinque anni e, quindi, si assumeranno insieme a me tutte le responsabilità che il Governo e la Regione pretende”.

– Foto xd2/Italpress –

(ITALPRESS).

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