Operazione contro il traffico di migranti: Arrestati due scafisti e un migrante iracheno a Crotone

Un’operazione congiunta tra Polizia di Stato della Questura di Crotone e Guardia di Finanza ha portato oggi all’arresto di due scafisti e di un migrante iracheno, in un’indagine che ha fatto luce sul traffico di esseri umani lungo la rotta migratoria dalla Turchia alla Calabria.

L’operazione è partita in seguito allo sbarco di 66 migranti, avvenuto il 10 giugno 2025, quando i rifugiati sono stati scortati dalla Capitaneria di Porto al porto di Crotone. Dopo il soccorso e l’assistenza sanitaria, i migranti sono stati condotti al Regional Hub di Isola Capo Rizzuto per l’identificazione. Le indagini sono proseguite senza sosta, grazie alla collaborazione tra la Squadra Mobile della Questura di Crotone e la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal Procuratore Domenico Guarascio.

L’attività investigativa ha mirato a ricostruire le fasi del viaggio dei migranti, dal territorio turco fino all’arrivo sulle coste calabresi. L’attenzione degli investigatori si è concentrata sull’analisi dei cellulari recuperati tra i migranti, che hanno rivelato contenuti multimediali significativi per le indagini. Tra le prove raccolte, è emersa una fotografia scattata nei mesi precedenti allo sbarco, che ritraeva la stessa imbarcazione utilizzata per il trasbordo dei migranti.

Il colpo finale è arrivato grazie alle testimonianze di alcuni migranti, che hanno confermato l’identità degli scafisti: due uomini di nazionalità irachena, che si erano inizialmente nascosti durante le prime fasi dello sbarco. I due sono stati fermati e trasferiti nella Casa Circondariale di Crotone, a disposizione della Procura.

L’indagine ha anche portato alla scoperta di un migrante iracheno, già destinatario nel 2023 di un provvedimento di respingimento a causa del suo ingresso illegale in Italia. Nonostante il divieto di rientro per i successivi tre anni, il migrante ha cercato di rientrare illegalmente, ma è stato arrestato al termine degli accertamenti.

Gli arresti di oggi testimoniano l’impegno costante delle Forze di Polizia contro il fenomeno dell’immigrazione clandestina, con particolare attenzione agli sbarchi che, come di consueto, avvengono sulle coste della Provincia Pitagorica.