Pellegrino (Coni): «A Crotone si respira aria di sport»

Crotone sempre più città dello sport e crotonesi sempre più interessati al proprio benessere e a quello dei propri figli. Le tante realtà sportive presenti in città e in provincia, garantiscono una pr...

A cura di Redazione
10 aprile 2024 14:00
Pellegrino (Coni): «A Crotone si respira aria di sport» -
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Crotone sempre più città dello sport e crotonesi sempre più interessati al proprio benessere e a quello dei propri figli. Le tante realtà sportive presenti in città e in provincia, garantiscono una promozione intensa dell’attività fisica. Ne abbiamo parlato con Francesca Pellegrino, Delegato Provinciale Coni.

Quanto è importante l’attività sportiva sin dai primi anni di vita?
è vitale non importante! L’essere umano è fatto per muoversi, il movimento è vita. Quando la mamma porta in grembo il bambino sente che è vivo perché si muove. E non è un caso che lo sport sia entrato anche nella Costituzione italiana. Finalmente tutti hanno capito che è fondamentale e basilare per il benessere psico-fisico, dalla nascita e fino all’età anziana anche se, proprio nella terza età, purtroppo, le attività fisiche sono carenti e invece sappiamo bene che un corpo che si tiene in attività funziona meglio.

Oltre all’aspetto psico-fisico, lo sport sostiene anche la crescita sociale e la formazione dei giovani…
Esatto. è fondamentale nel percorso di crescita per i valori che promuove, diffonde e fa sviluppare. Penso ad esempio all’inclusione, al rispetto dell’altro e delle regole. Ecco perché si parla di valore bio-psichico: lo sport da una parte aiuta a mantenere la macchina umana, tutti i suoi sistemi, dall’altra sostiene la parte psichica e intellettiva che riguarda lo sviluppo e la formazione di quei valori che sono appunto l’amicizia e la fratellanza, il rispetto per chi è diverso da noi, che nello sport si accoglie perché ognuno ha la propria unicità.

Come è cambiato l’approccio all’attività fisica nelle famiglie?
Oggi i genitori ne hanno capito l’importanza, ma pensiamo a qualche decennio fa, quando se un ragazzino andava male a scuola veniva “punito” privandolo dello sport. Adesso per fortuna questo non accade quasi più e le mamme e i papà hanno capito che più che una punizione, non portarli in palestra è un danno.

Qual è la situazione “sportiva” sul nostro territorio provinciale?
A Crotone si respira aria di sport. Abbiamo avuto molte difficoltà, purtroppo, a causa della mancanza di strutture idonee. Negli anni scorsi al Covid si è aggiunto il problema dell’impiantistica sportiva. Adesso con la riapertura degli impianti, grazie al lavoro dell’assessore allo Sport del Comune di Crotone, Luca Bossi, l’attività sportiva è molto vivace e lo è in tutte le discipline sia dal punto di vista agonistico sia amatoriale. Inoltre a Crotone sembra si stia accentuando una cultura dello sport legato al benessere. Mi capita, durante le mie camminate, di incontrare sempre più gente che autonomamente si mette in moto. Camminare è una caratteristica peculiare della macchina umana ed è bene farlo. D’altra parte l’obesità, anche nei bambini, i dolori alla schiena, il diabete, si possono contrastare anche con l’attività fisica. Questo lo dicono i medici che infatti invitano tutti al movimento, anche se moderata. Insomma attività fisica è sinonimo di vita e vitalità.
V.R.

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