#PicernoCrotone - Mister Longo: «Abbiamo voglia di fare bene»

#PicernoCrotone – Arriva il primo reale banco di prova per il Crotone di mister Longo che, questa mattina, ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello Scida per presentare la gara contro il Picerno (fischio d’inizio domenica ore 20;45).
A distanza di quattro mesi e mezzo dall’eliminazione dai playoff, avvenuta proprio a Picerno per mano della squadra lucana guidata, allora, proprio da Emilio Longo.

«Siamo una suqadra nuova rispetto a quel Crotone che ha perso i playoff quattro mesi fa. Sabato scorso, contro il Messina, sette undicesimi della squadra non erano presenti la scorsa stagione. E’ un Crotone nuovo che ha bisogno di tempo per amalgamarsi, per trovare consapevolezza e la capacità di scelte nel minor tempo possibile. Incontriamo una squadra allenata benissimo, che ha competenze molto importanti. Una squadra che per nove, dieci undicesimi gioca insieme da due anni e che, quindi, ha dalla sua quella capacità di fare tanto bene. Da parte nostra dobbiamo provare a fare la partita, non subirla, cercare di essere identitari senza portarci nessun tipo di pressione. Non è un esame da superare. Abbiamo voglia di fare bene e ci confrontiamo con una squadra che è già ad un buon punto dal punto di vista tecnico e tattico. Una gara dal coefficiente di difficoltà molto alto. In questa partita mi aspetto competenze della mia squadra maggiori rispetto alla gara precedente. Daremo tutto per mettere in difficoltà gli avversari».

Rientra Tumminello dalla squalifica e questo potrebbe mettere in discussione le scelte di mister Longo fatte fino ad oggi.
«Mi ero augurato di avere dubbi di formazione fino all’ultimo momento e devo dire che la squadra ha esaudito questo mio desiderio. Ad oggi sono tanti i calciatori che si stanno mettendo in mostra che hanno voglia di mettermi in difficoltà. E questo secondo me è dovuto anche al fatto che hanno visto questa possibilità, l’hanno trovata nella lealtà dell’allenatore. Quando ho detto che tutti erano nella possibilità di diventare titolare, l’abbiamo fatto come a Messina che abbiamo cambiato qualcosa non per il gusto di farlo ma perchè abbiamo visto gente che è cresciuta, ragazzi che durante l’allenamento e durante la settimana si sono impegnati per mettere in discussione le mie scelte precedenti. Ho dubbi, quindi, non li svelerò oggi, me li porterò fino a quando non comunicherò la formazione alla squadra. Vedrò negli ultimi allenamenti quali possono essere le possibilità di scelta per mettere in difficoltà l’avversario».

Su come si affronta il Picerno, mister Longo ha le idee chiare.
«Conosco bene il Picerno e i tanti pregi che hanno i ragazzi, molto spesso sottovalutati dall’ambiente. Sono veramenti calciatori e uomini di indubbio valore, allenati da un collega che stimo molto, che ha inserito qualche novità rispetto alla cultura tattica della squadra. Il Picerno si affronta con lo spirito di una squadra che vuole essere protagonista e quindi coraggiosi. Dobbiamo provare a mettere in difficoltà gli altri, togliendo loro il gioco, provando ad essere dominanti. Si incontreranno due squadre che hanno culture di gioco molto simili».

Il Crotone inizia una settimana terribile, tre gare in sette giorni, due trasferte in basilicata. La gestione delle energie e dei giocatori sarà fondamentale, soprattutto se si parla di giocatori come Vinicius che non sono al meglio.
«Vinicius non sarà della partita. Il ragazzo ha un problema e ad oggi e per un periodo non lungo, ci auguriamo, non sarà a disposizione. Abbiamo altre scelte. Ho l’intero organico a mia disposizione. Il dubbio per domenica è quello di dare manforte all’attacco con due punte oppure lavorare in modo diverso. In difesa ho tutti a disposizione, ottimi elementi che stanno dimostrando di avere una certa solidità. Di Pasquale è tornato ad allenarsi con continuità dopo aver sofferto di un problema alla caviglia che l’ha portato ad allenarsi e a giocare con dolore. Con le tre gare in sette giorni vedremo tutta la rosa impiegata. queste tre partite faranno bene alle squadre che avranno una rosa competitiva e la capacità di turnare».

Questione portieri, situazione che sabato scorso ha sorpreso molti con l’avvicendamento tra D’Alterio e Sala.
«Io vorrei anche menzionare Martino, il nostro terzo portiere è un portiere di sicuro avvenire. Noi abbiamo tre portieri importanti. Sala è stato alternato nella logica dei giovani, facendo minutaggio e non avendo Vinicius a disposizione. Sala sa che le prime partite non sono state giocate a livello altissimo, ma anche per lui vale il concetto che gli dobbiamo permettere di fare degli errori. Noi dobbiamo arrivare ad essere una squadra che quando il singolo fa un errore non dobbiamo colpevizzarlo, ma cercare solo la soluzione. Chiaro che l’errore del portiere si sottolinea di più, ma, per esempio, sul gol di Cava de Tirreni ci sono cinque errori prima di quello del portiere. Prendiamo una ripartenza da una nostra rimessa laterale, Cargnelutti che appoggi a Gallo invece di mettere palla a terra, Gallo si fa anticipare… quindi, Sala sarà un pilastro di questa squadra, ve l’assicuro, per professionalità e umanità saprà emergere.