Primo sbarco del 2025 a Crotone: 65 migranti soccorsi al largo della costa calabrese

Sono 65 le persone giunte nel pomeriggio di oggi, 22 maggio, al porto di Crotone a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, dopo essere state soccorse al largo della costa calabrese mentre si...

A cura di Redazione
22 maggio 2025 21:20
Primo sbarco del 2025 a Crotone: 65 migranti soccorsi al largo della costa calabrese -
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Sono 65 le persone giunte nel pomeriggio di oggi, 22 maggio, al porto di Crotone a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, dopo essere state soccorse al largo della costa calabrese mentre si trovavano su una barca a vela alla deriva.

Si tratta del primo sbarco del 2025 nella città calabrese. L’operazione di soccorso è stata avviata nel primo pomeriggio, quando la motovedetta CP 321 ha intercettato l’imbarcazione in difficoltà a circa 60 miglia dalla costa, con mare forza 2 e motore spento.

Le operazioni sono state condotte con il supporto di un pattugliatore finlandese impiegato nel Mar Ionio nell’ambito delle attività dell’Agenzia europea Frontex. I migranti sono stati trasbordati sull’unità della Guardia costiera e trasportati fino al porto di Crotone, dove sono arrivati poco dopo le 18.30.

All’arrivo, il dispositivo di accoglienza, coordinato dalla Prefettura e gestito dall’Ufficio immigrazione della Questura in collaborazione con il Gabinetto della Polizia scientifica, ha avviato le consuete operazioni di identificazione e controllo.

I migranti soccorsi sono 58 uomini – tra cui 4 minori non accompagnati – e 7 donne, provenienti in prevalenza da Iran (45), Afghanistan (16) e ancora Iran (4). Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero partiti circa una settimana fa dalle coste turche.

I sanitari dell’Ufficio vulnerabilità dell’Asp di Crotone hanno confermato che tutti risultano in buone condizioni di salute, sebbene giunti a terra con abiti bagnati a causa dell’aumento del moto ondoso durante la traversata. Dopo le prime cure, sono stati trasferiti presso il centro di accoglienza di Sant’Anna.

Un’operazione che, ancora una volta, conferma il ruolo strategico di Crotone nei flussi migratori nel Mediterraneo.

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