Serie C/C | Qui Crotone - Gomez: «Per me è un orgoglio vestire questa maglia»

Qui Crotone – Dopo due giorni di riposo sono ripresi gli allenamenti del Crotone in vista della seconda trasferta consecutiva, in programma a Messina lunedì alle ore 20:30. Prima della sessione, capitan Gomez – che ha rinnovato da poco il contratto con gli squali – ha risposto alle domande dei giornalisti: “Sono felicissimo per il rinnovo e ringrazio tutta la società e il mister perché mi stanno dando la possibilità di dimostrare chi sono in una delle Società più importanti del calcio italiano, per me è un orgoglio e ne vado fiero. Al posto mio ci vorrebbero essere tanti altri giocatori, sono consapevole di essere in una piazza importante e per questo darò sempre il massimo sia a livello personale che di squadra”.

Dove può arrivare questo Crotone?
«Noi dobbiamo pensare solamente a crescere partita dopo partita. Il nostro obiettivo deve essere questo. In questo momento siamo in netta crescita, siamo sull’onda giusta, ora dobbiamo rimanere concentrati sulle cose che ci dice il mister, per miglliorare. Ci potranno essere dei passi falsi, ma noi dobbiamo solo pensare alla prossima partita».

Il nuovo ruolo un po’ punta un po’ collante tra il reparto offensivo e il centrocampo, ti senti diverso in campo?
«Io penso di essere sempre me stesso soprattutto nel modo di giocare. quando scendo in campo cerco di dare sempre il massimo. Il mio obiettivo è sempre quello di fare gol, ma sono felice anche quando segnano i miei compagni, perchè la cosa importante è la vittoria».

Com’è cambiato in campo il rapporto con Tumminello rispetto allo scorso anno?
«Noi scendiamo in campo sapendo di essere giocaotri importanti e dovendo dare sempre il massimo per la squadra. Penso che lo stiamo dimostrando. Sono contento per Marco che ha trovato una via del gol importante. Questo ci rende importante. Noi sappiamo che dobbiamo dare di più perchè possiamo dare di più per la squadra».

La vittoria a Trapani è impressionante sia per la qualità di gioco vista in campo sia per il periodo triste appena vissuto da tutto l’ambiente rossoblù.
«Ci tango a fare una dedica alla famiglia del dottor Muraca e al dottore stesso che purtroppo ci ha lasciato. Per noi non è stato facile, fino a pochi giorni prima era sempre al campo con noi… Ci stringiamo di nuovo forte alla famiglia e da adesso in poi ogni volta che scenderemo in campo lo faremo anche a nome del dottore, che è stata una persona che ci ha sempre dato tutto, che ci ha trattato come figlio  e noi qualcosa gliela dobbiamo  dare».

C’è un problema Scida? Perchè il Crotone fuori casa sembra più dirompente di quanto sia tra le mura amiche?
«Non penso ci sia un problema. Secondo me è solo un momento che ci ha visto un po’ calati nelle partite casalinghe. Le nostre prestazioni ci sono sempre. Anche nell’ultima gara abbiamo trovato una squadra tosta che si è difesa per novanta minuti e per noi è stato difficile segnare. Non dobbiamo pensare a questo, però, ma partita dopo partita continuare a crescere come stiamo facendo».

Lunedì si torna in trasferta a Messina, seconda gara consecutiva in Sicilia…
«Noi dobbiamo andare a Messina ocn la solita mentalità vincente di sempre. Cercare di imporrre il nostro gioco con la prestazione e come ci dice sempre il mister: se c’è la prestazione possono arrivare i risultati. Stiamo lavorando per preparare la parita di lunedì per tornare da Messina con i punti».