Sul tatami del Palakrò i migliori atleti italiani

Il Trofeo Milone, storicamente, rappresenta non solo un momento di confronto sportivo ma soprattutto il congiungimento di tutti i judoca calabresi nella città dell’atleta più forte della storia, Milon...

A cura di Redazione
23 agosto 2023 15:00
Sul tatami del Palakrò i migliori atleti italiani -
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Il Trofeo Milone, storicamente, rappresenta non solo un momento di confronto sportivo ma soprattutto il congiungimento di tutti i judoca calabresi nella città dell’atleta più forte della storia, Milone. Il 23 settembre è una data dunque importante per il Judo calabrese: teatro dell’incontro sarà il PalaKrò, nell’iniziativa che vede sempre promotrice la Judo Calabro Brugellis del Maestro Aldo Brugellis e che vedrà nella città dell’atleta krotoniate il meglio del judo con diversi ospiti, tecnici federali e nomi importanti. «A tutt’oggi nessuno è riuscito ad eguagliare Milone di Kroton – ci ha detto Aldo Brugellisi risultati agonistici che l’atleta ha raggiunto non sono stati eguagliati in sostanza da nessuno».

Il Trofeo Milone ritorna dopo una pausa di quasi otto anni: «Qui si parla di Pitagora e di tanti altri personaggi ma non si parla mai di questo grande atleta che ha reso famoso il nostro territorio. Oggi a Crotone potremmo vivere di sport, perchè è veicolo di turismo e potrebbe far respirare questa città». Due tappeti presso il PalaKrò di Crotone in un evento che ospiterà tantissimi atleti da tutta Italia e tecnici federali: «Ho fatto la mia parte in questa città, voglio questro Trofeo per poi staccare la spina, anche per quest’anno sono cinquant’anni di Judo Calabro e il mio ultimo pensiero sarà rivolto a questo grande atleta. Sono orgoglioso di essere di Crotone, come tutti i veri crotonesi, però voglio lasciare questo segno sperando che altri continuino questo tipo di discorso. Milone è conosciuto più fuori che qui a Crotone, e noi ce ne dobbiamo riappropriare».

Aldo Brugellis ha cresciuto tanti atleti: «Sono orgoglioso di quello che hanno fatto, e orgoglioso delle loro famiglie. Avrò eredi se si apriranno all’organizzazione di questo evento come il mio». Arriveranno tanti atleti a Crotone dalla Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Lazio, Campania, Sicilia e Puglia, oltre un nutrito numero di calabresi. L’augurio del professore è di saper accogliere le persone come Crotone ha sempre fatto e dimostrato. «L’obiettivo è mettere Milone alla pari di altri, perchè è veicolo di conoscenza e cultura per la città di Crotone».

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