Torre Melissa, quando la forza diventa strumento di libertà
Oltre venti donne dicono "basta" alla paura con il corso di autodifesa del Maestro Chiarelli
Torre Melissa - C'è un momento preciso in cui la paura smette di essere un muro invalicabile e diventa invece un ponte verso la consapevolezza. Quel momento, per oltre venti donne, è arrivato nei giorni scorsi al Centro Antiviolenza La Farfalla, dove le pareti hanno risuonato non di pianti, ma di passi decisi, respiri profondi e una energia collettiva che sa di rinascita.
Il corso di autodifesa condotto dal Maestro Chiarelli non è stato un semplice evento formativo: è stato un atto di rivolta gentile contro la cultura della paura, un’occasione in cui donne di età, storie e provenienze diverse hanno scelto di riprendersi lo spazio che la violenza – fisica, psicologica, culturale – troppo spesso sottrae.
La forza si impara. E si condivide.
“Non avrei mai pensato di essere capace di difendermi”, confessa una delle partecipanti, lo sguardo ancora incredulo ma più luminoso. È questa la magia che il Maestro Chiarelli, con la sua esperienza pluriennale e un approccio che coniuga tecnica e umanità, è riuscito a creare: un ambiente dove la vulnerabilità diventa forza, dove imparare una presa non è solo questione di muscoli ma di autodeterminazione.
Le tecniche insegnate – semplici, immediate, applicabili nella vita quotidiana – sono diventate metafore viventi: ogni movimento un passo verso l’autonomia, ogni esercizio una riconquista di fiducia. Non servono anni di allenamento per imparare a dire “no” con il corpo, oltre che con le parole. Serve solo il coraggio di iniziare.
Un cerchio di sorellanza contro l’isolamento
Ciò che ha colpito di più è stata l’atmosfera: non competizione, ma complicità. Non giudizio, ma sostegno reciproco. Le partecipanti si sono incoraggiate, hanno riso insieme degli errori, si sono abbracciate dopo ogni piccola conquista. Perché l'autodifesa, al Centro La Farfalla, non è solo fisica: è psicologica, emotiva, collettiva.
“Qui ho capito che non sono sola”, racconta un’altra donna, gli occhi lucidi. “E questa consapevolezza vale più di qualsiasi tecnica”.
Prevenzione è rivoluzione
Il corso si inserisce nel quadro delle attività che il Centro Antiviolenza La Farfalla porta avanti con determinazione sul territorio: iniziative che non si limitano all’accoglienza delle vittime, ma che lavorano sulla prevenzione, sull'educazione, sulla costruzione di una cultura del rispetto.
Perché combattere la violenza significa anche – e soprattutto – armare le donne di strumenti concreti per difendersi, per riconoscere i segnali di pericolo, per non sentirsi mai più impotenti di fronte alla minaccia.
Il futuro è già qui
Il successo straordinario dell’iniziativa ha convinto il Centro a programmare nuove edizioni del corso, con l’obiettivo di raggiungere un numero ancora maggiore di donne. Perché ogni persona che impara a difendersi è una vittoria contro la violenza. Ogni donna che ritrova fiducia in sé stessa è una crepa nel muro dell'omertà e della paura.
Il Maestro Chiarelli ha già dato la sua disponibilità. Le iscrizioni, quando verranno aperte, promettono di andare a ruba. Perché la voglia di libertà, quella vera, non ha liste d’attesa.
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