Tradizione in passerella: a Pallagorio rivive il rito del matrimonio arbëreshë
Nel cuore del festival “Lule Lule”, una serata carica di emozione

Pallagorio ha celebrato con intensità e orgoglio le sue radici attraverso una suggestiva sfilata di abiti tradizionali arbëreshë. L’evento si è svolto il 5 agosto, all’interno del festival “Lule Lule” promosso e organizzato dall’Amministrazione Comunale che, anche quest’anno, ha saputo valorizzare il patrimonio culturale locale con passione e attenzione.
A presentare e curare la serata sono stati Teresa Gentile e Michele Abate che, con sensibilità e coinvolgimento, hanno accompagnato il pubblico in un viaggio nella tradizione, spiegando i significati profondi legati agli abiti e ai riti arbëreshë.
Le protagoniste, bambine e donne in abiti tradizionali, hanno rappresentato momenti significativi del matrimonio: l’attesa, i preparativi, la benedizione dei genitori, il passaggio alla nuova vita familiare. Ogni ingresso è stato accompagnato da narrazioni e musica, dando voce a un patrimonio immateriale ancora vivo.
Gli abiti indossati, frutto di una sapiente conservazione e di un sapere artigianale tramandato da generazioni, hanno rievocato la grazia, la dignità e l’identità delle donne arbëreshë. Oggi mostrarli è un atto di amore e continuità culturale.
Le estati pallagoresi si stanno arricchendo sempre più grazie all’entusiasmo di chi abita il paese e di chi vi fa ritorno, spinto dall’amore per la propria terra. Ognuno tiene a offrire il proprio contributo, segno concreto dell’attaccamento alla comunità.
L’iniziativa è stata curata dalla Pro Loco “Ofelia Giudicissi”, con la collaborazione delle realtà locali, della parrocchia e dei musicisti, che hanno accompagnato con grande professionalità ogni momento della serata.
Questa sfilata è stata molto più di una semplice passerella: un racconto collettivo, una celebrazione della memoria, un messaggio rivolto alle nuove generazioni perché la cultura, quando condivisa, continua a vivere.