Tubercolosi bovina in aumento nel crotonese: l'Asp predispone un piano di monitoraggio

La Tubercolosi Bovina è una malattia infettiva contagiosa e la provincia calabrese più colpita è proprio quella di Crotone: sono tanti i problemi per gli allevatori che ieri, presso la Sala Consiliare, hanno chiesto una task force per la risoluzione dei problemi.

All’incontro erano presenti i sindaci della Provincia di Crotone, il commissario Asp Antonio Brambilla, il dirigente della Regione Calabria Tommaso Calabrò, e l’Associazione regionale Allevatori rappresentata da Michele Colucci.

La Regione Calabria ha un piano con una dotazione di cinque milioni, e procedure semplificate per il ripristino dei capi di bestiame colpiti da epizoozie e zoonosi. 

I casi di bovini colpiti da Tubercolosi sono in aumento, e il numero, è stato chiarito ieri nel corso dell’incontro, vede 300 animali su un totale di 18mila. Il problema è di natura economica, oltre che sanitario.

E’ una situazione complessa quella degli allevatori del crotonese che si vedono da soli davanti a questo flagello, dove un bovino se colpito da tubercolosi non può unirsi alla transumanza e rimanere fermo, per non contagiare gli altri capi. Negli ultimi sei mesi i casi sono triplicati, e nel piano predisposto dall’Asp di Crotone, con una squadra di veterinari per i controlli, con un piano di monitoraggio per arginare il fenomeno. Il gruppo di lavoro è formato dai medici veterinari Carmelo Salviati, Ilaria Cosco, Carmine Talerico, Rosanna Murgia e Francesco Chiarello.

Le domande per i finanziamenti per gli allevatori potranno essere inserite a partire dalle ore 10 del prossimo 15 luglio prossimo e fino alle ore 16 del successivo 31 luglio.

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