Un albero che “sa davvero di Natale”: quest'anno conquista i cittadini
Il nuovo albero di piazza Pitagora conquista i cittadini con un’allestimento più naturale e tradizionale, portando atmosfera e speranza di vitalità nel centro città
Un albero che “sa davvero di Natale”. È questa l’impressione condivisa da molti crotonesi che abbiamo ascoltato in piazza, nei bar, tra una chiacchiera e un caffè. Il nuovo albero installato in piazza Pitagora per le festività 2025 sembra avere centrato l’obiettivo: creare atmosfera. E farlo davvero.
Diversamente dall’anno scorso, quando l’allestimento — giudicato da molti “scarno” e poco tradizionale — aveva lasciato perplessi parecchi cittadini, quest’anno il clima è totalmente diverso. Almeno stando alle persone che abbiamo incontrato noi.
“Rispetto all’anno scorso, questo mi piace di più – racconta un trentenne – mi dà l’idea di un vero albero di Natale, come quelli che abbiamo in casa, solo più grande e pensato per la città. È bello, dai”.
L’allestimento sembra convincere la maggior parte dei passanti. “Più naturale e più bello”, ci dice un barista del centro. Poco distante, una signora interviene mentre ci ascolta: “L’anno scorso era pure carino, ma si vedeva che era proprio finto. Questo sembra vero per quanto è bello. Poi oh, c’è sempre quello che deve criticare a prescindere… finanche si fanno gli addobbi, ben venga”.
“È bello, un bell’albero quasi naturale – raccontano alcuni ragazzi fuori da un bar – lo scorso anno era brutto, questo invece spicca”.
C’è anche chi guarda oltre l’albero: “Il problema è vedere le strade morte… però con queste feste natalizie c’è la speranza che possa portare un po’ di gente in centro”, commenta un commerciante.
Altri cittadini sottolineano lo stesso sentimento: “Almeno quest’anno è piu bello, ci voleva”, dice un pensionato seduto su una panchina. “Magari con qualche evento in più si anima tutto. I miei nipoti aspettano Max Gazze, Max Gazzè come si chiama... hann abballar”, si mette a ridere.
Una ragazza, mentre si scatta una foto con lo smartphone, aggiunge: “È instagrammabile, non vedo l'ora di vederlo acceso perchè daremo il giudizio finale. Aspetto il giorno di accensione per dare un giudizio”.
C’è anche chi apprezza il ritorno alla tradizione: “Un albero deve essere semplice, verde e luminoso. Quest’anno ci siamo”, afferma un uomo sulla cinquantina, mentre era fermo in Piazza Pitagora ad aspettare la telefonata della moglie. "Ho finito, sugnu fora a Lab ca ti se aspettan". "Arrivederci". Ci salutiamo mentre chiude la telefonata.
E tra un commento e l’altro, un comune denominatore c’è: la voglia che questo Natale porti un po’ di calore e movimento in una città che, come spesso accade, cerca un motivo per tornare a vivere le sue piazze. Poi i problemi non si risolveranno, per carità, ma qualcuno spera in questa boccata di ossigeno.
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