Un albero per la memoria: i maturandi del 1972 tornano a Mesoraca per celebrare l’amicizia e il tempo passato
Nei giorni scorsi il Comune di Mesoraca ha fatto da cornice a un’iniziativa particolare, che ha riportato alla luce ricordi, volti e legami scolastici mai dimenticati. I maturandi del 1972 dell’allora...

Nei giorni scorsi il Comune di Mesoraca ha fatto da cornice a un’iniziativa particolare, che ha riportato alla luce ricordi, volti e legami scolastici mai dimenticati. I maturandi del 1972 dell’allora Istituto Magistrale, che un tempo sorgeva dove oggi si trova la Chiesa del Ritiro, sono tornati insieme per celebrare i valori condivisi e i legami che hanno segnato gli anni della loro formazione.
Una rappresentanza degli ex studenti ha voluto donare un albero alla comunità, un gesto simbolico per suggellare l’amicizia, la memoria e il senso di appartenenza. Un modo concreto per lasciare un segno tangibile del tempo passato e trasmettere un messaggio di continuità alle nuove generazioni.
Presenti alla cerimonia la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Moro-Lamanna”, dott.ssa Cristina Lupia, il Vicepreside del Liceo delle Scienze Umane, prof. Pasquale Covelli, il parroco Don Antonio Arcuri, insieme a docenti e alunni della scuola, che hanno condiviso con rispetto e partecipazione questo momento speciale. “È un ponte tra passato e presente, tra chi ha vissuto questi luoghi come studenti e chi li vive oggi” – è stato sottolineato nel corso dell’iniziativa.
L’albero, simbolo di radici profonde e di crescita, rappresenta perfettamente lo spirito dell’incontro: un gesto semplice e che ha unito generazioni diverse nel segno della memoria, della gratitudine e della speranza.
La storia della scuola, delle relazioni nate tra i banchi, dei valori trasmessi, continua così a vivere nel cuore della comunità mesorachese, nutrendo il terreno fertile dell’educazione e del ricordo.