“Una finale da vincere” contro la Casertana, il Crotone di Longo cerca il terzo posto

Il Crotone di mister Emlio Longo si prepara all’ultima gara della stagione regolare, in programma sabato in trasferta contro la Casertana.....

A cura di Redazione
17 aprile 2025 12:00
“Una finale da vincere” contro la Casertana, il Crotone di Longo cerca il terzo posto -
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Il Crotone di mister Emlio Longo si prepara all’ultima gara della stagione regolare, in programma sabato in trasferta contro la Casertana. Reduce da una vittoria importante, la squadra ha un obiettivo chiaro: consolidare il terzo posto in classifica prima dei playoff.

La prima cosa da fare è palleggiare, andare sopra l’aspetto agonistico dell’avversario – ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa – È una finale e va vinta. Va cercata in tutti i modi di vincerla perché abbiamo le idee chiare di quello che dobbiamo fare. Contro la Casertana sarà una partita che ci darà la possibilità di crescere nelle pressioni. Noi dobbiamo mettere in campo le nostre qualità, perché come squadra valorizziamo sempre ciò che abbiamo. Sarà per noi una partita di attacco, sapendo quali sono i nostri limiti e sapendo che possiamo andare sopra questi limiti”.

Crescita e consapevolezza: il bilancio di Longo

Guardando al percorso stagionale, Longo ha evidenziato il cambiamento della squadra:
L’elemento della crescita è stato uno spartiacque. È stato un tragitto lungo, e già nell’andata contro l’Avellino abbiamo fatto una partita in modo diverso.  Quel primo periodo ci è servito per capire come mettere a proprio agio i nostri calciatori. La squadra è cresciuta ma adesso le richieste delle partite sono particolari. Gli errori devono essere ridotti all’osso, dobbiamo provare qualcos’altro qualora l’avversario ce lo chiedesse”.

Mentalità e ambizione

I numeri parlano di un Crotone con il miglior attacco del girone C. Ma per Longo è fondamentale mantenere l’equilibrio: “Chiedere sempre qualcosa di ulteriore può portare ansia da prestazione, ansia di cui la squadra adesso non ha bisogno”.

Alla squadra chiede soprattutto continuità: “Chiedo continuità perché la squadra esprime il massimo, portiamo continuità all’interno di un percorso. Dobbiamo continuare a fare questo salto. Dobbiamo continuare a saltare questa misura, dobbiamo continuare ad allenarci in vista di questa misura. Quello che chiedo alla squadra è una crescita orizzontale: deve continuare a pretendere da se stessa quello che sa fare e sta facendo”.

Scelte tecniche e spirito di gruppo

In vista del match contro la Casertana, Longo ha le idee chiare su chi schierare in campo:
Non starò a guardare ciò che hanno fatto, dobbiamo mettere in campo gli undici migliori: ci sono titolarità importanti che mi possono dare sviluppo e possibilità di migliorare la partita in corso. Chiedo una partita importante contro una squadra che ha obiettivi chiari. Ma il nostro obiettivo è più importante di quello degli altri. Porteremo la fatica a Caserta per meritarci questa gara. Andremo in campo con la leggerezza di una squadra che sa di aver fatto cose importanti e dobbiamo mettere il punto esclamativo”.

Il valore del percorso

Il tecnico rossoblù sottolinea l’importanza del cammino compiuto fin qui:
Un percorso che ha visto sacrificio, con critiche verso risultati che non arrivavano. Ora vogliamo mettere la ciliegina sulla torta. In questo momento andremo lì a giocarci una finale e tutto dipende da noi. Da qui fino a quando finiremo dobbiamo mettere tutti noi stessi per rendere ordinaria la straordinarietà”.

E aggiunge: “Mesi fa, tutto quanto stiamo facendo oggi era insperato. Il progetto ha la sua validità nella capacità di aver vissuto gli errori come momenti formativi. Dobbiamo alimentare il sogno con la fame, e noi dobbiamo essere insaziabili da qui fino alla fine del percorso”.

Situazione infortunati e rientri

Capitolo infortuni: Nicolò Armini, rientrato da una squalifica, ha riportato una leggera distorsione alla caviglia nel primo allenamento: “Faremo valutazioni, anche se ha lavorato in linea senza grossi problemi”. Guerini e Vinicius saranno valutati oggi: “Anche se ho sensazioni positive. Abbiamo due giorni per capire quanto possono aiutare la squadra sabato”.

Giron potrebbe rientrare per i playoff, mentre Barberis proseguirà la sua riabilitazione a Bologna. Ovizach, invece, ha iniziato un nuovo programma di recupero intensivo con l’obiettivo di rientrare nei prossimi giorni.

Comunità, passione e identità

Longo riconosce il legame profondo tra squadra e tifoseria:
La squadra è in piena sinergia con il popolo. Non posso più camminare in città perché tanta gente è affettuosa, ma vorrei che questo sogno fosse di più alimentato. Il Crotone è in mano ai crotonesi, e questa passione può essere alimentata attraverso grandi prestazioni”.

E rilancia: “Il Crotone per tutti deve essere un’ossessione per vivere un sogno, dedicando tutto il tempo possibile a questa esperienza”.

Gli attaccanti: tre profili diversi, un’unica risorsa

Infine, una riflessione sul reparto offensivo: “Ho avuto la fortuna di avere tre attaccanti con tre caratteristiche diverse. Guido Gomez è una punta che si fa da fare, con Jacopo Murano abbiamo un calciatore che attacca la profondità con un metodo straordinario. Marco Tumminello è imprevedibile e straordinario per questa categoria. Non è una situazione da scartare: ho tre calciatori intelligenti che possono coesistere all’interno di una partita”.

Danilo Ruberto

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