(VIDEO) CamilWay vince il suo scudetto: "Grazie Crotone, è la serata più bella della mia vita"
Il “terminator crotonese” torna a casa e conquista il pubblico della Crotone Summer 2025 tra musica, emozioni e messaggi di speranza
Successo di pubblico doveva essere e così è stato. In una gremita piazzale Ultras, sul lungomare di Crotone, ieri sera CamilWay ha incantato il pubblico della Crotone Summer 2025 con un concerto tanto atteso.
“Vi porterò fino alle stelle” ha promesso dal palco Camillo Perini, rivolgendosi alle tante nuove generazioni accorse per acclamare il loro beniamino. Entrato ormai nel mainstream della musica, consacrato dal talent Nuova Scena su Netflix, il “terminator crotonese” aveva annunciato sorprese e le ha mantenute: ingresso a bordo di una moto, immagini sullo schermo per ricordare l’importanza della sicurezza stradale e tanti ospiti che lo hanno accompagnato agli esordi, da Kekko Sestito ad Antonio Londino, passando per REALD, Dyanni, AJAJ e SKT.
Il momento più iconico è arrivato con “Eh compà! Benvenuti in Calabria”, brano con l'iconico fischio diventato suo marchio di fabbrica. Sotto il palco, emozionati, c’erano i genitori, il fratello Leo e la sua fan numero uno: la nonna materna. CamilWay ha iniziato la performance su una mota con i suoi amici di sempre, tra cui Giovanni Misticoni, molto attivo su Tik Tok, cantando "GTA San Francesco". Altri momenti molto attesi sono stati "Zio Luciano" e "Marjiuana".
“Era il sogno di mio figlio – ha detto il padre Sergio – e dopo tutti i sacrifici suoi, miei e di mia moglie siamo riusciti ad andare avanti”. Sul palco, CamilWay non si è limitato alla musica. Ha raccontato il dramma dell’incidente che gli ha cambiato la vita: “Ho lottato veramente tanto, con tutta la mia forza, perché potevo. Quando ho fatto l’incidente pensavo che nella mia vita non ci fosse più niente da fare, invece è proprio lì che c’è la rinascita, il riscatto. Non mollate mai, inseguite sempre i vostri sogni e lasciate alle spalle chi vi vuole male. È più bello quando ce la fai dopo aver fatto fatica. E poi… apprezzate sempre la vita. La famiglia è la vera ricchezza: io ero ricco quando c’erano i miei genitori in stanza con me, non quando avevo soldi accanto.”
Il rapper ha ribadito il legame con la sua città, citando i quartieri di Fondo Gesù, La Marina e i 300 Alloggi: “La strada è una scuola: da lì sono nati i veri artisti e i migliori calciatori”. E ha aggiunto: “Ora sono qui davanti alla mia gente, a casa mia, e questo sogno si è realizzato. Sei anni fa ci siamo detti che Crotone doveva cambiare mentalità: sta cambiando e cambierà ancora, perché la gente deve vedere per credere. Noi crotonesi e calabresi siamo persone di cuore, oggi rare da trovare”.
Quando gli abbiamo chiesto se si aspettava tutto questo successo, ha sorriso: “No, è arrivato tutto all’improvviso. Ancora non ci credo di cantare qui, a Crotone. Spero che al pubblico piacciano la mia spontaneità, la mia felicità e qualche parola che possa essere un esempio, soprattutto di forza, per i ragazzi che vogliono mollare”.
Accanto a CamilWay anche la Anais Dance Company per accompagnarlo durante alcune performance, e Deja (Michele Monaco alle basi)
Danilo Ruberto
