(VIDEO) Confcommercio e Polizia Postale insieme per difendere imprese e professionisti dai rischi digitali
Alto l'allarme truffe e phishing: Confcommercio e Polizia Postale in campo per la "Cybersecurity Awareness"
Il web è una fonte inesauribile di opportunità, ma i rischi per imprese e professionisti sono sempre più concreti e insidiosi. Per questo motivo, ieri pomeriggio, martedì 4 novembre, la sede di Confcommercio Calabria Centrale Crotone ha ospitato l'importante incontro formativo "Cybersecurity Awareness", promosso dall'Associazione in collaborazione con la Polizia Postale - Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Crotone.
L'evento che si è tenuto proprio presso la sede di ConfCommercio ha visto numerosi imprenditori e operatori, intenzionati a rafforzare le proprie difese nell'era della digitalizzazione, L'incontro è stato introdotto dalla Presidente f.f. di Confcommercio Crotone, Emilia Noce, insieme al Direttore di Confcommercio Calabria Centrale, Giovanni Ferrarelli. Gli Operatori della Sezione Operativa della Polizia Postale, ovvero Otello Chimenti e Antonio Elia hanno fornito strumenti e buone pratiche essenziali per navigare in sicurezza.
"È importante partecipare a questi incontri perché è fortemente voluto da Confcommercio Calabria Centrale con la Polizia Postale, proprio per dare informazione di quelli che sono oggi gli attacchi informatici," ha dichiarato la Presidente Noce. "Tutti noi, quindi cittadini, imprese, professionisti, istituzioni, siamo quotidianamente oggetto di minacce informatiche. Le minacce, così come il mondo digitale, sono in continua evoluzione, anche le minacce sono in continua evoluzione, quindi diventano anche fortemente aggressive."
La necessità di un aggiornamento continuo e di una maggiore consapevolezza è stata posta alla base dell'evento. "È giusto dare anche la giusta informazione su quello che avviene nel mondo informatico per dare una maggiore consapevolezza agli operatori di difendersi da queste minacce. Una maggiore informazione è una maggiore consapevolezza, quindi riduce quelli che sono i rischi del mondo digitale," ha concluso la Presidente Noce.
A dare concretezza ai rischi evolutivi di cui parlava la Confcommercio, è intervenuto Otello Chimenti della Polizia Postale, che ha illustrato uno dei pericoli più insidiosi per il tessuto economico locale: il "Man-in-the-Mail".
"Allora, quelli che sono oggi i maggiori rischi per gli imprenditori, ma per tutti i cittadini, però diciamo soprattutto per loro, è ad esempio il fenomeno del man-in-the-mail," ha spiegato Chimenti, riferendosi all'attacco che si intromette nelle comunicazioni via email tra due parti.
Ha poi fornito un esempio diretto che colpisce in particolare le piccole e medie imprese: "un soggetto che si intromette nelle comunicazioni mail tra un'impresa e un'altra, ad esempio andando a modificare l'indirizzo di spedizione della merce. Immaginate un'impresa che deve ricevere un pagamento... un pagamento di 5, 6 mila, 10 mila euro, quindi una cifra che può non sembrare rilevante, che non vede arrivare questi soldi perché qualcuno è entrato nella sua mail e ha dato a chi doveva pagare un IBAN diverso dal proprio."
17.8°