(VIDEO) Crotone, i bambini costruiscono il cambiamento con un murale ecologico
Raccogliere i tappi non è solo un gesto ecologico: è un atto simbolico per costruire, insieme, un futuro libero dalla plastica. Con i tappi si può dare vita a un murales che unisce arte, sostenibilità...

Raccogliere i tappi non è solo un gesto ecologico: è un atto simbolico per costruire, insieme, un futuro libero dalla plastica. Con i tappi si può dare vita a un murales che unisce arte, sostenibilità e consapevolezza: un messaggio colorato per dire che il cambiamento parte dai piccoli gesti. Alla realizzazione del murale in viale Magna Grecia, dove v’è lo Sporting Club Manzulli, oltre all’artista venezuelano stanno partecipando i bambini e le bambine.
Un murale che prende le sembianze di una bambina, simbolo dell’umanità: è l’opera di Oscar Olivares, artista venezuelano, realizzata su proposta del Consiglio comunale dei bambini e delle bambine, guidato dalla presidente Dalila Venneri insieme alla sindaca Antonella Funaro. L’opera sarà arricchita da rappresentazioni di specie animali del territorio crotonese, come la tartaruga caretta caretta e la foca monaca, su suggerimento del Circolo Ibis per l’ambiente.
Dal 20 giugno al 10 luglio, Olivares sta impiegando circa tre settimane per completare la sua seconda opera in Italia. Non è solo in questo percorso: ogni mattina i giovani consiglieri comunali, sotto la sua guida, inseriscono i tappi e contribuiscono attivamente alla realizzazione del murale.
La risposta della comunità è stata straordinaria. Nei mesi precedenti, grazie agli appelli lanciati, sono stati raccolti circa 80.000 tappi di plastica. La preparazione dell’opera ha richiesto anche la selezione e suddivisione dei tappi per colore, attività svolta con cura dai giovani volontari.
Dietro ogni tappo, una storia di partecipazione. Famiglie, scuole, commercianti e singoli cittadini hanno collaborato, supportati dal Comune di Crotone e da Akrea, l’azienda che gestisce i servizi ambientali, fornendo un supporto logistico fondamentale.
Il contributo scientifico del Circolo Ibis ha permesso di arricchire l’opera con elementi della biodiversità locale, tra cui anche la colonna di Capo Colonna, simbolo identitario della città.
Durante la presentazione dell’iniziativa questo pomeriggio, presso lo Sporting Club Manzulli, erano presenti, oltre all’artista, anche il presidente di Akrea Alberto Padula, l’assessora alle politiche sociali Filly Pollizi e i rappresentanti del Circolo Ibis.
Oscar Olivares, raccontando la sua esperienza, ha ricordato: “Da bambino volevo imparare a disegnare Spider-Man, ma nel 2019 ho visitato il Museo del Rosario e visto un dipinto di Paul Signac. In quel momento ho capito che i tappi potevano diventare punti di colore, come nella pittura puntinista, per trasformare la plastica da rifiuto in opera d’arte. È stata un’esperienza indimenticabile, anche grazie all’impegno dei ragazzi nella raccolta e nella selezione dei tappi.”
Alberto Padula, presidente di Akrea, ha aggiunto: “Il messaggio è volere bene alla propria città. Anche con semplici comportamenti quotidiani, come la corretta differenziazione dei rifiuti, possiamo renderla più vivibile e attraente. I tappi, da rifiuto, diventano simbolo di rinascita e creatività.”
Dalila Venneri, presidente del Consiglio dei bambini e delle bambine, ha commentato: “Siamo nel pieno di un’avventura che terminerà il 10 luglio, e che ha coinvolto tutti i piccoli consiglieri in un progetto che ha trovato un grande consenso tra i cittadini.”
Filly Pollizi, assessora alle politiche sociali, ha ricordato che: “Pensare che siano solo dei tappi che prima buttavamo inquinando il territorio… oggi, invece, grazie ai bambini, diventano simbolo di riscatto e bellezza.”
Un invito a partecipare arriva anche dal consigliere comunale Pietro Manfredi: “Venite ad aiutarci, perché un domani potrete dire: anche io ho messo un tappo in quel murale.”
La sindaca Antonella Funaro, infine, ha detto: “Saranno ricordi bellissimi. Ma, soprattutto, sono gesti concreti per costruire insieme un futuro migliore, per noi e per le nuove generazioni.”