(VIDEO) Crotone, in Piazza della Resistenza le “Manovre per la Vita”: cittadini e famiglie imparano a salvare una vita

La SIMEUP in piazza per insegnare i gesti che possono fare la differenza tra la vita e la morte

A cura di Redazione
13 ottobre 2025 07:30
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Consapevolezza, informazione, calma e prontezza. Domenica 12 ottobre Piazza della Resistenza a Crotone si è trasformata in un’aula a cielo aperto. Tanti cittadini, soprattutto famiglie, hanno partecipato alle “Manovre per la Vita”, l’iniziativa promossa dalla Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP), tornata in oltre 60 piazze italiane per insegnare le manovre salvavita di disostruzione pediatrica.

A Crotone la giornata è stata guidata dal centro accreditato regionale Simeup, con circa 15 istruttori tra medici, infermieri e personale formato, che da anni portano avanti corsi di formazione certificati per l’uso del defibrillatore e per il primo soccorso pediatrico. Un lavoro che ha già dato frutti concreti: otto vite salvate in due anni grazie agli operatori formati nei corsi Simeup.

Tra le dimostrazioni in piazza, le manovre di disostruzione delle vie aeree, spiegate con semplicità e simulate da grandi e piccoli. Gli istruttori hanno ricordato che il primo passo, di fronte a un’emergenza, è non farsi prendere dal panico, e che la prevenzione resta la manovra più efficace: evitare che i bambini portino oggetti o alimenti pericolosi alla bocca può prevenire il soffocamento e l’arresto respiratorio.

Durante l’evento, la dottoressa Anna Maria Sulla, pediatra e referente Simeup per la giornata nazionale, ha sottolineato l’importanza della formazione: a Crotone la risposta della città è stata ampia e partecipe. Da anni la Simeup scende in piazza per insegnare manovre semplici ma decisive. Ogni anno, infatti, circa 30 bambini in Italia perdono la vita per inalazione di corpo estraneo, e la conoscenza dei gesti corretti può fare la differenza.

Le manovre “della nonna” non bastano, ricordano i formatori: servono corsi certificati, seguendo le linee guida ufficiali o anche i video didattici pubblicati dalla Simeup. Una conoscenza che tutti dovrebbero avere, perché l’emergenza può capitare ovunque: a casa, a scuola, in pizzeria o in un parco.

Tra gli interventi anche quello di Giovanni Capocasale, che ha invitato genitori e insegnanti a fare attenzione soprattutto ai bambini sotto i tre anni, più curiosi e imprevedibili. Oggetti comuni o alimenti come carote, mozzarelle o pomodori, se non preparati in modo adeguato, possono diventare pericolosi. Anche il momento del pasto – ha ricordato – deve essere considerato un momento di massima attenzione, mai di routine.

Infine, un messaggio rivolto alle neomamme, come ha ricordato la dottoressa Maria Sulla: imparare queste manovre non è difficile, e può significare salvare una vita. «Salvare una vita – ha detto – è la cosa più bella del mondo».

Un gesto semplice, un atto d’amore che a Crotone, ancora una volta, ha unito la comunità sotto il segno della prevenzione e della solidarietà.

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