(VIDEO) Maxi piantagione di marijuana scoperta a Isola di Capo Rizzuto

Sequestrate 917 piante e tre chili di infiorescenze già pronte: arrestato un imprenditore edile

A cura di Redazione
12 settembre 2025 08:03
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Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza di Crotone e del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia ha portato alla scoperta di una vasta coltivazione di marijuana nel territorio di Isola di Capo Rizzuto, in contrada Frasso Saletta.

I finanzieri, su input della Procura della Repubblica di Crotone diretta dal dott. Domenico Guarascio, stavano monitorando alcune aree agricole della provincia alla ricerca di possibili coltivazioni illecite di cannabis sativa. Proprio grazie alle attività di ricognizione aerea e terrestre è emersa l’esistenza di un imponente fondo agricolo utilizzato da un imprenditore edile per la coltivazione di marijuana.

La scoperta della piantagione

Nel terreno, abilmente mascherate tra filari di granoturco, sono state rinvenute 917 piante di marijuana, già in fase avanzata di fioritura e pronte per essere raccolte. Contestualmente, durante le perquisizioni, i militari hanno scoperto che uno dei capannoni della proprietà era stato adibito a essiccatoio e centro di confezionamento dello stupefacente.

All’interno della struttura sono stati sequestrati 3 chili di infiorescenze già essiccate, oltre a un ventilatore, uno stendino rudimentale e materiale per il confezionamento.

L’arresto e le indagini

L’imprenditore, ritenuto responsabile della coltivazione e della detenzione dell’ingente quantitativo di droga, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del magistrato di turno della Procura.

Secondo le stime degli investigatori, la marijuana sequestrata, oltre una tonnellata, avrebbe potuto generare sul mercato illecito profitti per oltre 3 milioni di euro.

Un duro colpo alle organizzazioni criminali

L’operazione rappresenta un importante successo nella lotta al narcotraffico nel Crotonese, un territorio spesso sfruttato dalle organizzazioni criminali per la produzione di stupefacenti.

La Guardia di Finanza ha sottolineato come l’attività investigativa abbia inferto un duro colpo a tali traffici, privando le consorterie di un’ingente fonte di guadagno illecito.

Si ricorda che i provvedimenti adottati sono stati assunti in fase di indagine preliminare: fino a giudizio definitivo, per l’arrestato vige la presunzione di innocenza.

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