(VIDEO) Nel 25 Aprile l'invito del Prefetto di Crotone a «unirci contro la 'ndrangheta»
25 Aprile – Tante persone questa mattina in Piazza Umberto I, al monumento ai caduti, per la Festa della Liberazione del 25 aprile, la 79esima Festa della Liberazione, memori di quel 1945 in cui vi fu...
25 Aprile – Tante persone questa mattina in Piazza Umberto I, al monumento ai caduti, per la Festa della Liberazione del 25 aprile, la 79esima Festa della Liberazione, memori di quel 1945 in cui vi fu un’insurrezione generale proclamata dal Comitato di Liberazione Nazionale contro le forze nazifasciste che stavano ancora occupando parte dell’Italia. Anche quest’anno Crotone e provincia ha celebrato la festa nazionale della Liberazione con una serie di iniziative che hanno coinvolto i rappresentanti delle istituzioni e la cittadinanza.
Nella città capoluogo di provincia come ogni anno la cerimonia si è svolta presso Piazza Umberto I, con la cerimonia militare dell’alzabandiera e di deposizione di Corona d’ Alloro al Monumento ai Caduti. Ad aprire la manifestazione l’ingresso del Prefetto di Crotone Franca Ferraro, alla presenza del Sindaco di Crotone Vincenzo Voce, il primo cittadino di Cutro Antonio Ceraso, il vice presidente della Provincia Fabio Manica, i comandanti delle Forze Armate, e i labari e stendardi delle associazioni combattentistiche e d’arma.
L’invito del rappresentante del Ministero dell’Interno, il Prefetto Franca Ferraro, è stato alla pace: “La Liberazione è un momento importante per noi tutti – ha detto – un augurio di pace io credo che sia importantissimo. Siamo circondati da guerre, battaglie, orrori, armi. Oggi le famiglia hanno difficoltà di vario genere, così come gli imprenditori del territorio che vivono difficoltà significative, perchè chi svolge il proprio lavoro lo deve svolgere senza subire attacchi o intimidazioni. Per cui se abbiamo il coraggio di unirci, un pezzettino alla volta tutti insieme, possiamo argire questo fenomeno chiamato ‘ndrangheta. Noi Stato ci siamo e vogliamo esserci affianco a tutti“.
