(VIDEO) Tra i vicoli che raccontano Crotone: il penultimo giro della Fondazione Santa Critelli verso la 50ª edizione
Il 49° giro della Fondazione Santa Critelli tra nomi e persone A dicembre il traguardo dei 50 itinerari
Via dei Varveri, via Gallucci, ‘a Ghiazza Lorda’: nomi che raccontano mestieri, famiglie e identità. È tra questi luoghi che ieri si è svolto il 49° giro nel centro storico di Crotone, promosso dalla Fondazione Santa Critelli, con Antonio Arcuri e Gianluca Facente nei panni di appassionati ciceroni. Un itinerario che, mese dopo mese, continua a svelare dettagli e curiosità di una città che spesso non guarda abbastanza in alto.
«C’è tanto da scoprire nei nostri vicoli – racconta Arcuri – e a volte non ce ne accorgiamo. La maschera che insiste su Vico Municipio, ad esempio, molti crotonesi non l’avevano mai notata. Eppure è lì, sotto gli occhi di tutti. Il nostro invito è sempre lo stesso: guardiamo in alto quando si entra nel centro storico».
I giri nel cuore antico di Crotone sono nati quasi per gioco, con una ventina di partecipanti. Oggi radunano centinaia di persone, un vero fenomeno cittadino di riscoperta e appartenenza. «All’inizio eravamo in venti, ora arriviamo a 300-400 persone, con un picco di 700 ad agosto. È un impegno grande, ma cerchiamo di valorizzarlo al massimo. I crotonesi hanno preso consapevolezza dell'importanza della loro città».
Ieri, la partenza come sempre davanti al Caffè Italia, poi il percorso tra piazza dell’Immacolata, il mercato di piazza Pitagora e infine Orto Tellini, ai piedi dello stemma di Carlo V. Qui l’associazione ha rinnovato il suo appello: «Salviamo lo stemma», mettiamolo in sicurezza dalle intemperie.
Non è mancata la poesia con Salvatore Picari e i suoi versi in vernacolo, né la letteratura con il giovanissimo scrittore Antonio Oliverio, presente con il suo nuovo romanzo “Sulla stessa traiettoria”, dopo il successo di “Petelia”.
Arcuri guarda già al prossimo appuntamento, quello più simbolico: il cinquantesimo giro, previsto a dicembre. «Sarà un traguardo speciale – dice – e speriamo di mostrare un luogo mai visto, in anteprima. Forse non avremo la stessa energia di un tempo, ma cercheremo di dare ancora il massimo. Intanto, mi fa piacere vedere tanti giovani che ci seguono: qualcuno prenderà il nostro posto, mio e di Gianluca».
Da venti esploratori a centinaia di cittadini: in quasi cinquant’anni di cammini, la Fondazione Santa Critelli ha trasformato la curiosità in cultura e la memoria in comunità. E ogni ultima domenica del mese, davanti al Caffè Italia, il viaggio nel cuore di Crotone continua.
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