(VIDEO) Un viaggio tra gli sportivi: Crotone celebra la Festa dello Sport

Crotone ha ospitato ieri, presso il Settore B, l'annuale Festa dello Sport, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi atleti, insegnanti, dirigenti e famiglie...

A cura di Redazione
16 giugno 2025 11:00
Condividi

Crotone ha ospitato ieri, presso il Settore B, l’annuale Festa dello Sport, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi atleti, insegnanti, dirigenti e famiglie. Nonostante il caldo, l’entusiasmo era tanto, inaugurando una giornata che si è tenuta in concomitanza con il Giubileo dello Sport. La manifestazione ha preso il via con una sfilata degli atleti, seguita dalla benedizione dell’Arcivescovo Alberto Torriani.

Il presule ha evidenziato tre aspetti fondamentali, prendendo in prestito le parole di Papa Leone XIV, che rendono lo sport un prezioso strumento di formazione:

Lo sport insegna il valore della collaborazione, può così diventare uno strumento importante di ricomposizione e di incontro ai popoli nelle comunità, negli ambienti scolastici e lavorativi e nelle famiglie – ha detto – Lo sport valorizza la concretezza dello stare insieme, il senso del corpo, dello spazio, della fatica, del tempo reale. Così contro la tentazione di fuggire a volte in mondi virtuali, esso aiuta a mantenere un sano contatto con la natura e con la vita concreta. Lo sport insegna anche a perdere. Insegna a vivere l’arte della sconfitta come una delle verità più profonde nella sua condizione umana, la fragilità, il limite e l’imperfezione”.

L’evento è stato promosso dal Coni Crotone, guidato da Andrea Esposito. Tra i presenti, l’assessore allo Sport Luca Bossi, il consigliere regionale della Lega Nazionale Dilettanti Giuseppe Talarico, Mimì De Miglio fiduciaria CONI Alto Marchesato, Francesca Pellegrino di Special Olympic Crotone, e numerosi presidenti e tecnici delle associazioni sportive dilettantistiche locali. Protagonisti indiscussi sono stati gli atleti, dai più giovani ai più grandi, che si sono cimentati in diverse discipline.

Andrea Esposito, delegato provinciale del Coni, ha sottolineato l’importanza di valorizzare la concretezza dello stare insieme nella città e nella provincia di Crotone. Ha inoltre lanciato un messaggio alle famiglie, invitandole a non considerare la fine della scuola come un “interruttore” per l’attività sportiva. Ha rimarcato la necessità di incentivare il sacrificio nei giovani, che spesso si muovono e giocano poco, esortando genitori e nonni a dare il buon esempio spingendoli a praticare attività sportiva anche durante l’estate.

Luca Bossi, assessore allo Sport, ha dichiarato che la città ha bisogno di giornate come questa, all’insegna dell’inclusione, dell’aggregazione e della festa. Ha evidenziato come Crotone stia onorando al meglio la Festa dello Sport nazionale e locale nell’area nata come “città dello sport”. Ha ricordato che fino a due anni fa l’area era abbandonata e che il lavoro dell’amministrazione è stato finalizzato a ospitare il maggior numero possibile di discipline.

Tra le discipline esibite durante la giornata, un’ampia varietà ha animato il Settore B e la piscina olimpionica. I partecipanti hanno potuto assistere e praticare calcio, pallavolo, basket, pallamano, scacchi, bocce, judo, taekwondo, tennis, atletica leggera, ginnastica ritmica e artistica, e danza. Anche la Croce Rossa Italiana ha fornito il suo prezioso supporto alla manifestazione. La Festa dello Sport si è tenuta anche a Roccabernarda e a Cirò Marina.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk