Vincenzo Amoruso, con la valigia dell'attore fino a Roma esordisce alla regia
Prima regia del giovane attore crotonese Vincenzo Amoruso, attivo attualmente in campo teatrale, allievo dell’attrice e modella russa Margarita Smirnova ha portato in scena a Roma nei giorni scorsi, a...

Prima regia del giovane attore crotonese Vincenzo Amoruso, attivo attualmente in campo teatrale, allievo dell’attrice e modella russa Margarita Smirnova ha portato in scena a Roma nei giorni scorsi, al Teatro Petrolini, un racconto comico dello scrittore russo Nicolaj Gogol’.
“Come Ivan Ivanovich litigò con Ivan nikiforovich” insieme all’attrice pontina Simona Sighinolfi anche lei attrice della stessa maestra, una bella soddisfazione per il nostro concittadino il quale ha voluto mettersi in gioco e superare una sfida così sconosciuta per lui, quella della commedia, avendo recitato per altri generi teatrali.
“Ho voluto cominciare con questo racconto perché per me era un esperimento come attore – ci ha detto lo stesso Amoruso – vedere dove potevo arrivare secondo i miei limiti d’attore, nonostante la commedia mi appartiene molto poco. Dal pubblico ho ricevuto critiche molto positive e questo mi ha sollevato e mi ha fatto più credere in me stesso. La sala piena alla mia prima regia non c’è niente di più bello al mondo“.
Ma non si ferma qui, e annuncia un progetto futuro: “Un poema a me molto caro e uno scrittore che ritengo molto vicino a me “Il Demone ” di Michail Lermontov. Sarà una sfida molto più difficile e più complessa di questa, sarà come esorcizzare me stesso da un demone con cui combatto da anni, e penso che Lermontov potrà aiutarmi”.
Questa opera racchiude come l’amore possa salvare le anime tormentate e totalmente sconosciute ai sentimenti: “Ho già cominciato il piano di regia e penso che il pubblico ne rimarrà affascinato”.
Sarà la sua prima regia teatrale di un lavoro drammatico: “Una battaglia non come Vincenzo attore ma come Vincenzo uomo – continua – il vero Vincenzo che libererà totalmente la sua anima. Salire in scena, avere le luci addosso che ti illuminano e molti occhi che ti guardano è stato terapeutico per me fin dall’adolescenza…..non c’è niente di più bello in questo universo che essere in teatro e toccare le emozioni vere. Non mi interessa essere famoso…anche un imbecille può riuscirci, quello che chiedo alla vita è fare solo ciò quello per cui sono nato , quello per cui sono stato cresciuto“….“.
“Voglio ringraziare prima di tutto Simona sighinolfi grande amica e collega di cui provo ammirazione e spero di lavorare ancora con lei. Grazie alla grande maestra margarita smirnova che mi sta potenziando come attore grazie alla sua professionalità e sono onorato di stare sotto al sua ala…..grazie anche all’amico attore e doppiatore Giuseppe ingoglia che si sta occupando delle mia voce di cui presto spero di lavorarci insieme, e grazie ad ogni persona che mi ha sostenuto sotto il palcoscenico”.
Poi conclude così la nostra lunga chiaccherata: “La perfezione non esiste. Non esiste un attore perfetto. Ma solo attori motivati, che hanno un motivo valido e umano per salire in scena ad oggi ce ne sono davvero pochi. Progressi, non perfezione”.
E un nuovo annuncio, un film a Crotone: “Cosa anche importante il prossimo anno inizierò la produzione di un andamento cinematografico nella mia amata Crotone, che sogno da molto. Quando morirò allora potrò dire “non mi sono mai fermato”.





