Vincenzo Amoruso porta a Roma “L’Arcangelo della morte” e annuncia il ritorno a Crotone
L'attore crotonese continua a riscuotere successi

Crotone - Dopo il successo dello spettacolo Il Demone, Vincenzo Amoruso torna a conquistare il pubblico e la critica con una nuova impresa teatrale. Al Teatro Petrolini di Roma ha infatti portato in scena L’Arcangelo della morte di Michail Jur’evič Lermontov, un poema di 800 versi recitato interamente da solo. Per questa straordinaria performance, l’attore calabrese ha ricevuto un premio dalla comunità indipendente Wild Filmmaker.
«Sono felice di questo nuovo successo, che si aggiunge a più di 100 riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo – ha dichiarato Amoruso –. Voglio dedicare questo premio a tutti gli artisti calabresi, e in particolare a quelli di Crotone, la mia città natale. Ringrazio la mia maestra Margarita Smirnova, il Teatro Petrolini, che ha cambiato la mia carriera e mi ha trasformato in un artista migliore, e il maestro Paolo Gatti, direttore artistico».
Nonostante il traguardo appena raggiunto, Vincenzo guarda già al futuro: «Il prossimo anno porterò a Crotone lo spettacolo Prometeo. Tornare alla tragedia greca è per me un vero ritorno a casa. Nel frattempo, sono impegnato nella preparazione di un film internazionale».
Un’artista che continua a portare alto il nome della Calabria e della sua città nel panorama teatrale nazionale e internazionale, con un talento e una dedizione che non smettono di stupire.