Violenza sulle donne: la psicologa crotonese Contrada incontra studenti

La dottoressa, associata alla sezione crotonese delle Crocerossine d’Italia ETS , terrà una lezione all’Università “Magna Græcia” di Catanzaro

A cura di Redazione
18 novembre 2025 13:00
Violenza sulle donne: la psicologa crotonese Contrada incontra studenti -
Condividi

Crotone - In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere  prevista per il 25 novembre, la Dott.ssa Marianna Contrada, associata della sezione crotonese delle Crocerossine d’Italia ETS, terrà una lezione presso l’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, alle ore 15:30. L’iniziativa personale della Dott.ssa Contrada nasce per dare un tono specifico e particolarmente significativo all’incontro con gli studenti del Corso di Laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva e del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Cognitiva e Neuroscienze, in occasione di una giornata nazionale di grande importanza dedicata alla lotta contro la violenza di genere. Il 25 novembre, durante la giornata nazionale contro la violenza di genere, si potrà partecipare a una lezione universitaria intitolata “Voci che rompono il silenzio”, un’iniziativa che integra psicologia, prevenzione e testimonianza civica. La Dott.ssa Marianna Contrada è psicologa clinica, psicoterapeuta e ricercatrice presso l’Istituto S. Anna di Crotone. Nel 2012 ha conseguito la Laurea Magistrale con Lode in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio dal 2014, e ha completato la specializzazione in Psicoterapia ad orientamento Analitico Transazionale nel 2018. Dal 2020 è docente a contratto presso l’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro e dal 2025 è socia attiva delle Crocerossine d’Italia ETS, sezione Crotone.

Alla lezione parteciperà la responsabile della sezione crotonese, la giornalista Rossana Caccavo Proto, che afferma: “Negli ultimi anni la Calabria è stata segnata da numerosi casi di violenza di genere che hanno profondamente colpito le comunità. Tra i più significativi, si ricorda il caso di Polistena, con una donna vittima di abusi protratti per quasi vent’anni, e un aumento rilevante di denunce e interventi delle forze dell’ordine nel territorio di Lamezia Terme nel 2024, con oltre 60 casi registrati. Questi dati testimoniano la realtà dolorosa e purtroppo ancora attuale della violenza sulle donne in Calabria. Il femminicidio rimane un vero dramma, una piaga sociale gravissima che deve essere valutata con estrema attenzione e contrastata con il massimo impegno di istituzioni, operatori e cittadini. Tutti noi dobbiamo sentire il dovere di portare alla luce queste storie e di contribuire con la mia testimonianza alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. ”La Dott.ssa Marianna Contrada conclude: “Molte donne vittime di violenza non denunciano per motivi profondamente radicati nella loro esperienza psicologica: la paura di ritorsioni, il senso di vergogna, la colpevolizzazione di sé stesse, l’isolamento sociale e la dipendenza affettiva o economica dall’aggressore creano una spirale difficile da interrompere. Per chi riesce a denunciare, però, il percorso è solo all’inizio di una lunga fase che richiede un sostegno psicologico costante e qualificato per superare traumi, rinforzare l’autostima e ricostruire una vita libera dalla paura. È indispensabile quindi potenziare reti di supporto, servizi di ascolto e percorsi di empowerment che aiutino queste donne a uscire dal silenzio e a ritrovare la propria dignità e autonomia. ”

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk