Cirò - Il tempo di Luigi Lilio tra memoria e futuro: Sculco, la scuola è forza della comunità

La scuola come custode della memoria e motore del futuro

A cura di Redazione
17 settembre 2025 10:00
Cirò - Il tempo di Luigi Lilio tra memoria e futuro: Sculco, la scuola è forza della comunità -
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CIRÒ (KR) – “La memoria è il filo che unisce passato, presente e futuro”. Con queste parole, il Sindaco di Cirò, Mario Sculco, ha aperto l’anno scolastico ricordando l’eredità di Luigi Lilio, padre del Calendario Gregoriano e tra i cento Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria. “La sua opera – ha sottolineato Sculco – non nasce da un luogo periferico che cerca riscatto, ma da una comunità consapevole delle proprie competenze e responsabilità. È un patrimonio che appartiene a tutti e che dobbiamo continuare a custodire”.

Un impegno concreto per la scuola e l’inclusione

Il primo cittadino ha evidenziato come la scuola sia il luogo principale in cui la memoria collettiva diventa esempio per costruire futuro. “Per fare comunità attorno alle radici – ha detto – è necessario che nessuno resti indietro”.

Sculco ha poi ricordato gli investimenti concreti realizzati: un nuovo scuolabus dotato di pedana per studenti con disabilità, la risoluzione del problema della mensa scolastica, l’assunzione di due autisti vincitori di concorso e la prossima inaugurazione della nuova scuola primaria. “Stare vicino alla scuola significa farlo con atti concreti e presenza costante”, ha concluso.

MID, cultura e promozione internazionale

Il Sindaco ha inoltre richiamato il lavoro della Regione Calabria e dell’assessore Gianluca Gallo sui MID, strumenti culturali al servizio dello sviluppo. “Con Lilio e con eventi internazionali come il Merano Wine Festival – Calabria Edition e il Vinitaly 2025 di Sybaris – abbiamo dimostrato che la nostra identità sa dialogare con il mondo”, ha spiegato.

Orgoglio delle origini, responsabilità del futuro

“Non esistono più territori marginali – ha ribadito Sculco –. Tutti siamo chiamati a costruire futuro. Serve coraggio: custodire la memoria e declinarla in progetti concreti”. Il messaggio finale del Sindaco è rivolto ai giovani: “Il tempo è la più grande eredità che abbiamo ricevuto. Usatelo con orgoglio delle origini, consapevolezza e responsabilità. Non siate destinatari passivi, ma protagonisti attivi della comunità”.

A studenti, famiglie, dirigenti e personale scolastico, Sculco ha augurato un anno scolastico “fertile di impegno e speranza”.

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