Concessioni balneari, ombrelloni chiusi anche a Crotone, Manica (Sib): «Nessuna certezza per il futuro»

Crotone – Ombrelloni chiusi fino alle 9.30. Anche a Crotone quasi tutti gli stabilimenti balneari, il 90% circa, hanno partecipato alla protesta nazionale “contro l’immobilismo della politica” rispetto “alla problematica dell’applicazione della direttiva Bolkestein per la scadenza delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre”. La manifestazione è stata organizzata dalSindacato italiano balneari Confcommercio e Federazione italiana imprese balneari.

«Quello che ci ha spinto a ritardare l’apertura degli stabilimenti questa mattina è il ritardo dei decreti attuativi sulle concessioni demaniali – spiega Luca manica, presidente del Sib Confcommerico crotone – noi siamo allo sbaraglio, stiamo aspettando l’intervento della politica da 14 anni e quello di questo Governo da due anni. Abbiamo bisogno di capire cosa succederà con i nuovi bandi, se ci saranno gli indennizzi. Non abbiamo certezza sul nostro futuro. A dicembre finirà la proroga e non ce ne sarà un’altra, a questo punto abbiamo il diritto di sapere cosa succederà l’anno prossimo, non siamo più nelle condizioni di pensare che le amministrazioni comunali ci diano altre proroghe. Il Consiglio di Stato è stato chiaro: non è superabile».

Tra qualche minuto gli stabilimenti torneranno ad essere operativi per garantire i servizi agli utenti: «è stata una mattinata triste, abbiamo cercato di recare il minimo disagio ai nostri clienti, perché la nostra mission è sempre il benessere dei nostri ospiti, ma era importante dare un segnale e far sentire la nostra voce».

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