Crotone ha ricordato la Strage di Capaci: "Gli uomini passano ma le idee restano"

Crotone – Questo pomeriggio, presso il Giardino “Falcone – Borsellino” di Tufolo, vi è stata la cerimonia di commemorazione delle vittime della strage di Capaci promossa dal Comune di Crotone in coll...

A cura di Redazione
23 maggio 2024 21:15
Crotone ha ricordato la Strage di Capaci: "Gli uomini passano ma le idee restano" -
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Crotone – Questo pomeriggio, presso il Giardino “Falcone – Borsellino” di Tufolo, vi è stata la cerimonia di commemorazione delle vittime della strage di Capaci promossa dal Comune di Crotone in collaborazione con Libera ed Italia Nostra.

Un passaggio del monologo che l’attore Francesco Pupa ha dedicato alle vittime della strage: Sono passati 32 anni, e grazie a voi abbiamo capito che «Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola».

Ecco grazie a voi, oggi a scuola si parla di mafia, si parla di come combatterla, ogni scuola ha un progetto sulla legalità, sulla lotta alle mafie. C’è ancora molto da fare ma ci avete insegnato che:

Non era una lotta personale tra voi e la mafia: che questa lotta doveva essere un impegno — straordinario nell’ordinarietà — di tutti nei confronti di un fenomeno che è indegno di un paese civile, certamente le cose potrebbero andare molto meglio ma ci stiamo lavorando.

Ci vuole coraggio, tutti i giorni, ci vuole coraggio a denunciare a dire no, ci vuole coraggio a essere cittadini di un paese e difenderlo, non c’è bisogno solo del coraggio delle forze dell’ordine e dei magistrati, c’è bisogno di un paese che abbia coraggio, senso civico e d’appartenenza, che difenda la propria libertà, vedete,

«L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti è incoscienza».

Gli uomini passano ma le idee restano, e la tua, la vostra, la nostra idea deve essere sempre una, comune, su cui dobbiamo credere fermamente: «La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha avuto un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine».

23 maggio 1992 ore 17:57

Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonino Montinaro.

Sono passati 32 anni, ma noi siamo ancora qui per voi … grazie.

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