Crotone in silenzio davanti le vittime del naufragio, Voce: “Ho visto una bambina in ospedale: è un miracolo”

Crotone in silenzio davanti le vittime del naufragio, Voce: “Ho visto una bambina in ospedale: è un miracolo”

Crotone –  C’erano cittadini, associazioni, la Conferenza Episcopale Italiana e una rappresentanza della comunità musulmana questa mattina davanti al PalaMilone (leggi qui il nostro servizio), lì dove c’è un grande cimitero di bare in attesa che domani, probabilmente, venga allestita la Camera Ardente.

Tanti sogni, speranze e valige di fortuna colme di desideri per una vita migliore, che il vento ha cancellato via. Altri sono sopravvissuti, altri sono ricoverati presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, altri sono accolti presso il Cara di Isola di Capo Rizzuto.

Prima l’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina Angelo PanzettaIl Mediterraneo non sia un cimitero senza croci ma un cimitero di speranza“, ha dichiarato prima di recarsi dentro il palazzetto dello sport, e poi il vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana monsignor Francesco Savino (leggi qui il nostro servizio), sono giunti di buon mattino per una preghiera unita.

Alle ore 11,00 un minuto di silenzio davanti il PalaMilone, con un fascio di fiori deposto dal sindaco a nome di tutta la comunità cittadina (guarda qui la nostra diretta facebook). “Voglio esprimere il cordoglio a nome di tutta la città alle famiglie di questa povera gente – ha dichiarato il primo cittadino – in queste ore stiamo vivendo dei momenti drammatici. Oggi non è il momento per la polemica, oggi è il giorno del dolore e bisogna avere rispetto per questa povera gente.

Intanto sono in corso ancora delle operazioni, da cui riaffiorano altri corpi dal: “Sto venendo dal reparto di Pediatria – ha continuato  – lì ho visto una bambina stupenda, credetemi è un miracolo. Questa è l’unica cosa che mi è venuta in mente vedendo questa bambina con dei graffi. È una situazione molto triste, non ci sono parole”. Il territorio provinciale di Crotone farà la sua parte, ha concluso, per la sistemazione delle salme nei loculi dei cimiteri.

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