Crotone | Lo Scida che verrà - Stefania Argenti: «Crotone può essere un esempio in Italia»
Crotone – Tiene ancora alta l’attenzione dei crotonesi la vicenda che riguarda lo stadio Ezio Scida e lo smontaggio della nuova tribuna. Aumenta a dismisura la curiosità di capire “lo Scida che verrà”...

Crotone – Tiene ancora alta l’attenzione dei crotonesi la vicenda che riguarda lo stadio Ezio Scida e lo smontaggio della nuova tribuna. Aumenta a dismisura la curiosità di capire “lo Scida che verrà”.
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Abbiamo voluto intervistare la Sovrintendente, architetto Stefania Argenti, sulla situazione Scida e lei gentilmente non si sottrae ad affrontare con noi l’argomento.
La vicenda stadio, o meglio dire tribuna coperta dello Scida, oggi ha la parvenza di poter diventare un’ottima prassi di collaborazione tra enti diversi e tra questi e il privato.
Lo confermo. Stiamo facendo dei tavoli tecnici tra Sovrintendenza, Comune e stiamo coinvolgendo anche il Crotone calcio, per trovare una modalità condivisa che consenta di non assolutamente ostacolare la stagione calcistica, ma allo stesso tempo programmare uno smontaggio controllato della Tribuna coperta che è nata per essere smontata, non è stata realizzata per essere una struttura definitiva. Si sta veramente tentando, in modo condiviso e in piena collaborazione, la strada giusta che probabilmente prevederò degli step. Che consentiranno da una aprte lo smontaggio dall’altra l’avvio del cantiere di Antica Kroton, fino al determinarsi di una situazione che sia la più idonea e giusta per valorizzare l’intera area.

Il tutto dovrebbe cominciare l’estate 2025 o meglio al termine del prossimo campionato?
Stiamo valutando, stiamo proprio programmando questo. Stiamo aspettando delle proposte in tal senso per poterle valutare.
La criticità sono i servizi dello stadio: spogliatoi, sala stampa, zona ospitality?
Si anche se queste strutture non verranno investite nelle operazioni. è la struttura pesante che ha carattere non permamente e quindi va smontata.
Dal punto di vista archeologico, l’area di fronte lo stadio, sotto Parco Pignera, quanto è importante?
è un’area molto importante, ed è questo il motivo per cui stiamo cercando di restituirla alla città senza compromettere la sua funzione sportiva, perchè da sportiva voglio che continui ad assolvere a questa funzione. Cercheremo di abbellirla, ecco e allo stesso tempo fare posrt.
Lo stadio museo è ancora un sogno?
No non è un sogno, è assolutamente un obiettivo, e quindi dobbiamo perseverare, essere convinti di volerlo raggiungere, sono convinta che insieme si potrà presentare un nuovo e buon progetto, magari da finanziare. E questo sarebbe veramente bello pensare che Crotone possa essere un esempio per altre situazioni come queste, unico per altro.
Gianfranco Turino