Crotone - Maggioranza ancora in crisi... il sindaco Voce va su tutte le furie

Crotone – Un Consiglio comunale movimentato quello di oggi pomeriggio, non tanto per i temi trattati durante l’assise quanto per l’oramai tradizionale assenza di numeri della maggioranza.Infatti dopo...

A cura di Redazione
29 agosto 2023 19:15
Crotone - Maggioranza ancora in crisi... il sindaco Voce va su tutte le furie -
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Crotone – Un Consiglio comunale movimentato quello di oggi pomeriggio, non tanto per i temi trattati durante l’assise quanto per l’oramai tradizionale assenza di numeri della maggioranza.

Infatti dopo i primi punti all’ordine del giorno, la minoranza ha deciso di lasciare l’assise e di chiedere il controllo del numero legale, numero che non c’era e Consiglio rinviato a domani in seconda convocazione.

Tra i consiglieri usciti dall’aula anche Antonio Megna (Crotone Città di Tutti) che qualche giorno fa era stato accreditato, evidentemente con troppa superficialità, come “stampella” del sindaco, e la consigliera di maggioranza Dalila Venneri, oramai in piena rottura con il suo sindaco.

Non un dramma dal punto di vista amministrativo, per ora, ma una sciagura dal punto di vista politico.

Il sindaco Voce, infatti, è apparso molto turbato, e a dir poco furioso, per l’ennesima caduta in Consiglio, tanto da chiudersi nella sua stanza insieme ai consiglieri di maggioranza presenti.

Voce sa sin dall’inizio del suo mandato di avere una maggioranza ballerina, figlia di un’aggregazione di liste improvvisata e mal organizzata.

I primi tempi ha tenuto grazie anche alla sua personalità e all’entusiasmo della vittoria, ma calato il secondo, la personalità del sindaco non è bastata a tenere in piedi una coalizione di liste e singoli che poco hanno a che fare l’uno con l’altro.

Neanche la manovra “Mario Megna”, (leggi qui l’articolo) prelevato dalle fila dell’opposizione ed elevato a Presidente del Consiglio, ha dato ossigeno al sindaco, anzi, dalle ultime vicende sembra che proprio Mario Megna stia tentando una “scalata” alla maggioranza cercando di aggregare, dietro le insegne di Noi con l’Italia, un certo numero di consiglieri (tra minoranza e maggioranza) per aumentare il proprio peso specifico e poter inserire in Giunta qualche elemento a lui vicino.

Anche questa manovra ha fatto sobbalzare Voce dalla poltrona mandandolo su tutte le furie, ira funesta che si è abbattuta nel gruppo whatsapp dei consiglieri di maggioranza, in cui il sindaco ha espresso, con un messaggio tutt’altro che pacifico, il suo pensiero su alcune manovre, come quella di Mario Megna. «Invece di andare a cercare – scrive Voce nel suo messaggio – il nulla in partitini insignificanti, cercate di partecipare all’attività amministrativa, visitando i cantieri, facendo proposte, risolvendo i problemi ai cittadini»…

Il messaggio del sindaco si chiude poi con un avvertimento che sa molto di minaccia politica ai “suoi”: «Chi farà fughe in avanti sappia che per me è fuori. E questo vale per tutti!»

Insomma una bella tiratina d’orecchie al suo presidente del Consiglio e  ai suoi consiglieri, ma che non sembra abbia sortito grandi effetti visto l’assenza del numero legale di oggi.

Cosa succederà da domani in poi non si riesce ancora a comprendere, potrebbe accadere di tutto ma anche nulla, visto che il sindaco in questi anni ha pienamente dimostrato di non essere molto propenso alla mediazione, ma ha messo in mostra anche un cinismo politico che gli ha consentito, almeno fino ad oggi, di proseguire la sua esperienza amministrativa senza grandi inciampi.

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