Dolcetto o scherzetto? Tradizioni e origini di questa festa arrivata anche in Italia
Dove nasce la festa di Halloween? Per quanto riguarda l’etimologia del nome, ‘Halloween’, in irlandese Hallow E’en, deriva dalla forma contratta di ‘All Hallows’ Eve’, dove Hallow è la parola arcaica...

Dove nasce la festa di Halloween? Per quanto riguarda l’etimologia del nome, ‘Halloween’, in irlandese Hallow E’en, deriva dalla forma contratta di ‘All Hallows’ Eve’, dove Hallow è la parola arcaica inglese che vuol dire ‘santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi. Ognissanti’, mentre, in inglese è All Hallows’ Day. Halloween è una festa che veniva celebrata ogni anno il 31 ottobre. La tradizione ha origine dall’antica festa celtica di Samhain, quando le persone accendevano falò e indossavano costumi per allontanare i fantasmi. I Celti festeggiavano il loro nuovo anno il 1° novembre, giorno che segnava la fine dell’estate, il raccolto e l’inizio del buio e del freddo inverno, un periodo dell’anno spesso associato alla morte dell’uomo. Ecco, dunque, che la notte del 31 ottobre si celebrava il Samhain, quando si credeva che i fantasmi dei morti sarebbero tornati sulla terra. Il Samhain, pronunciato ‘sow-in’, dove ‘sow’ fa rima con ‘cow’, deriverebbe dal gaelico ‘samhuinn’, che significa ‘summer’s end’, ovvero la fine dell’estate. In Irlanda, invece, la festa era nota come Samhein, la festa del Sole.
– TRICK-OR-TREAT (dolcetto o scherzetto)
La notte di Halloween, soprattutto nei paesi anglosassoni, i bambini di tutte le età passano di casa in casa al grido di ‘trick-or-treat’, ‘dolcetto o scherzetto’. L’origine di questa tradizione è antichissima e sembra risalire al Medioevo, quando, nella notte di Ognissanti, i mendicanti erano soliti bussare alle porte delle case e chiedere del cibo in cambio di una preghiera. A chi si rifiutava veniva lanciata una maledizione o augurata la cattiva sorte.
– CANDY CORN
Tra i più famosi dolcetti legati ad Halloween ci sono le candy corn, caramelle statunitensi a base di zucchero e miele, a forma di chicco di mais (corn, in inglese). Tipiche degli Stati Uniti e del Canada, nacquero alla fine del 1800 a Philadelphia e oggi sono un vero must, nonché uno dei simboli di questa festa, tanto che non possono mancare nei bottini di Halloween e nelle candy bag dei bambini d’oltreoceano.
HALLOWEEN IN ITALIA
Halloween ha fatto la propria comparsa in Italia piuttosto recentemente, diventando però molto popolare anche nel nostro Paese in breve tempo. Appassiona infatti non solo i più piccoli, affascinati dall’idea di raccogliere quanti più dolci possibili, ma anche i più grandi, che per un giorno, o per meglio dire per una notte, possono trasformarsi in presenze oscure e terrificanti. In Italia, anche i negozi vengono decorati con motivi tipici di Halloween come zucche, mostri, ragnatele, pipistrelli, streghe, scheletri e fantasmi. Questo avviene un po’ in tutte le regioni e le città del nostro Paese. Eppure c’è una città che più delle altre sente propria questa tradizione e che si autodefinisce la ‘capitale italiana di Halloween’: è Corinaldo, città medievale delle Marche, teatro della festa delle Streghe, ovvero intrattenimento da brivido, divertimenti spettrali e taverne che servono cibo e bevande macabri. Il momento clou della settimana è proprio la notte di Halloween, quando la gente del posto festeggia con uno spettacolo di musica e fuochi d’artificio.
I CELTI E I CRISTIANI
I Celti vennero poi a contatto con i cristiani a seguito delle conquiste romane. Con la sua opera di evangelizzazione, la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, senza riuscirci appieno. Halloween non fu completamente cancellata, ma fu in qualche modo cristianizzata con l’istituzione del giorno di Ognissanti, il 1° novembre, e con la commemorazione dei defunti, il 2 novembre. Il 13 maggio del 609 d.C., a Roma, in occasione della consacrazione del Pantheon alla Vergine Maria, venne celebrata per la prima volta la festa di Ognissanti, poi ufficialmente istituzionalizzata da Papa Gregorio IV nel IX secolo d.C. Il culto di Samhain non venne, tuttavia, sradicato e nel X secolo la Chiesa aggiunse la festa del 2 novembre, giorno dei morti.
HALLOWEEN E LE RICETTE IN ITALIA
E in Italia cosa si mangia in occasione del giorno di Halloween? A parte i piatti a base di zucca, come gnocchi e risotti, nel menù del 31 ottobre figurano il castagnaccio, il ‘pan dei morti’, realizzato con cioccolato, uvetta e fichi, e le ‘fave dei morti’, dolci tipici originari dell’antica Grecia, presenti soprattutto in Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Se, invece, ci si sposta al sud, in Sardegna si mangiano tutte le paste ripiene, dai ravioli di formaggio e bietole ai culurgiones di patate dell’Ogliastra, mentre in Calabria si prediligono focacce cotte al forno e fichi secchi. Immancabile, in tutta la Penisola, la torta di zucca, abbellita con le decorazioni di zucchero.